IL MISTERO
BELLUNO Un'auto nascosta tra Candaten e La Stanga, a Sedico, con 3 fori di proiettili. È un giallo il ritrovamento di una Fiat Idea grigia, avvenuto ieri in tarda mattinata. L'auto è stata posta sotto sequestro e è in caserma a Feltre a disposizione dei carabinieri del Norm feltrino e del Nucleo investigativo provinciale. Intanto il proprietario, un mestrino 50enne, non si trova e il mistero si infittisce.
IL RITROVAMENTO
La macchina con il lunotto posteriore completamente in frantumi è stata notata dai carabinieri forestali di Sedico, nel parco di Candaten di Sedico: il ritrovamento in tarda mattinata e si sa per certo che fino alle 9 di ieri mattina non era lì. La vettura era regolarmente chiusa a chiave e parcheggiata. Per questo si poteva pensare a una spaccata per rubare gli effetti personali dall'interno dell'abitacolo. Ma ci è voluto poco per comprendere che il quadro era invece ben più grave e inquietante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Feltre. Da una prima sommaria verifica è stata esclusa la presenza di tracce di sangue all'interno dell'abitacolo. Insomma il conducente è arrivato alla Stanga, probabilmente non ferito, ha chiuso l'auto e se ne è andato. La Fiat Idea era lungo la statale in prossimità della partenza di alcuni sentieri di cui uno porta al rifugio Biancher, che però è chiuso in questo periodo.
GLI SPARI
Tre colpi di proiettili. Da quanto si è appreso non sarebbero stati ritrovati bossoli nell'abitacolo. Qualcuno ha sparato all'auto in fuga? Questa una delle ipotesi più probabili, non confortata però da segnalazioni di episodi simili. Non si registrano infatti sparatorie in queste ultime ore e non c'è la denuncia di furto dell'auto. Anzi il proprietario, cercato ripetutamente ieri dai carabinieri, sembra scomparso nel nulla. Si attendono quindi gli esiti degli accertamenti per chiarire la natura e il modello dell'arma da fuoco che ha sparato. Sicuramente non si tratta di cacciatori: non sono colpi da pallettoni di uso caccia. E, come spiegano gli inquirenti, non ci sono mai stati casi di ritorsioni simili per parcheggi non graditi. La sensazione invece è che qualcuno avesse voluto sistemare l'auto lì quasi per nasconderla. Al lavoro, con i colleghi di Feltre i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Belluno che stanno raccogliendo elementi per risolvere quello che sembra un vero e proprio giallo.
LE RICERCHE
La Fiat Idea era stata venduta nel 2006 dall'autosalone Foltran auto di via Capitello, alla Cipressina. L'acquirente e attuale proprietario che non si trova è Gabriele Balestra, 50enne residente in via Friuli a Mestre. È da ieri che i carabinieri bellunesi, in collegamento con i colleghi veneziani cercano il proprietario dell'auto, ma lui sembra sparito nel nulla. Nessuna traccia dei famigliari dell'uomo, nessun contatto telefonico dove trovarlo, ma si potrebbe scoprire anche che la vettura era stata data in uso a terzi, oppure che era stata rubata o ancora ceduta ad altri proprietari, non ancora registrati.
Olivia Bonetti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
BELLUNO Un'auto nascosta tra Candaten e La Stanga, a Sedico, con 3 fori di proiettili. È un giallo il ritrovamento di una Fiat Idea grigia, avvenuto ieri in tarda mattinata. L'auto è stata posta sotto sequestro e è in caserma a Feltre a disposizione dei carabinieri del Norm feltrino e del Nucleo investigativo provinciale. Intanto il proprietario, un mestrino 50enne, non si trova e il mistero si infittisce.
IL RITROVAMENTO
La macchina con il lunotto posteriore completamente in frantumi è stata notata dai carabinieri forestali di Sedico, nel parco di Candaten di Sedico: il ritrovamento in tarda mattinata e si sa per certo che fino alle 9 di ieri mattina non era lì. La vettura era regolarmente chiusa a chiave e parcheggiata. Per questo si poteva pensare a una spaccata per rubare gli effetti personali dall'interno dell'abitacolo. Ma ci è voluto poco per comprendere che il quadro era invece ben più grave e inquietante. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Feltre. Da una prima sommaria verifica è stata esclusa la presenza di tracce di sangue all'interno dell'abitacolo. Insomma il conducente è arrivato alla Stanga, probabilmente non ferito, ha chiuso l'auto e se ne è andato. La Fiat Idea era lungo la statale in prossimità della partenza di alcuni sentieri di cui uno porta al rifugio Biancher, che però è chiuso in questo periodo.
GLI SPARI
Tre colpi di proiettili. Da quanto si è appreso non sarebbero stati ritrovati bossoli nell'abitacolo. Qualcuno ha sparato all'auto in fuga? Questa una delle ipotesi più probabili, non confortata però da segnalazioni di episodi simili. Non si registrano infatti sparatorie in queste ultime ore e non c'è la denuncia di furto dell'auto. Anzi il proprietario, cercato ripetutamente ieri dai carabinieri, sembra scomparso nel nulla. Si attendono quindi gli esiti degli accertamenti per chiarire la natura e il modello dell'arma da fuoco che ha sparato. Sicuramente non si tratta di cacciatori: non sono colpi da pallettoni di uso caccia. E, come spiegano gli inquirenti, non ci sono mai stati casi di ritorsioni simili per parcheggi non graditi. La sensazione invece è che qualcuno avesse voluto sistemare l'auto lì quasi per nasconderla. Al lavoro, con i colleghi di Feltre i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Belluno che stanno raccogliendo elementi per risolvere quello che sembra un vero e proprio giallo.
LE RICERCHE
La Fiat Idea era stata venduta nel 2006 dall'autosalone Foltran auto di via Capitello, alla Cipressina. L'acquirente e attuale proprietario che non si trova è Gabriele Balestra, 50enne residente in via Friuli a Mestre. È da ieri che i carabinieri bellunesi, in collegamento con i colleghi veneziani cercano il proprietario dell'auto, ma lui sembra sparito nel nulla. Nessuna traccia dei famigliari dell'uomo, nessun contatto telefonico dove trovarlo, ma si potrebbe scoprire anche che la vettura era stata data in uso a terzi, oppure che era stata rubata o ancora ceduta ad altri proprietari, non ancora registrati.
Olivia Bonetti
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