ARTIGIANATO
VENEZIA Mettere al centro della città le botteghe per riqualificare il tessuto economico e sociale veneziano. È questo l'ambizioso obiettivo che si pone Cna, la Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola media impresa, assieme alla Camera di Commercio Delta lagunare, nell'ambito di un progetto di riqualificazione urbana. Ad approfondire il tema è il segretario della Cna Roberto Paladini: «Venice Original - spiega - è il prototipo di un processo che possa contribuire a ricollocare l'artigianato artistico e tradizionale al centro del sistema economico e culturale veneziano».
L'idea è quella di puntare sulla qualità per differenziarsi dalla massa, cercando di portare all'attenzione del pubblico le realtà che difendano la tradizione e il saper fare le cose senza affidarsi a scorciatoie che spesso abbassano il livello dei prodotti.
Venice Original domani avrà una giornata interamente dedicata allo studio della sperimentazione di percorsi da sviluppare, ampliare, integrare e presentare a cittadini e turisti. E dalle 14.30 sarà possibile partecipare alla presentazione del progetto nelle sale espositive di Ca' Foscari. In seguito, grazie all'associazione Ca' Foscari Alumni, sarà possibile visitare le botteghe di vari artigiani che operano sul territorio cittadino. «Si tratta di un'iniziativa lodevole, soprattutto per i nostri 14mila iscritti che hanno vissuto Venezia quando erano studenti. Ridare alla città aree non utilizzate è, per noi, un valore aggiunto, come testimonia la Science Gallery a San Basilio», ha spiegato Marco Cosmo, direttore di Alumni. La riscoperta della città avverrà seguendo quattro itinerari che percorreranno le vie di: vetro, gondola, maschera e arte. Attraverso un percorso coordinato dall'associazione Alumni sarà possibile assistere ad un innovativo e sperimentale mix di arte e tradizione che coinvolgono 30 botteghe veneziane. Ad arricchire la giornata saranno le performance musicale di allievi ed ex allievi del Conservatorio Benedetto Marcello.
Tre dei quattro percorsi preparati per l'occasione saranno volti ad approfondire il modo di operare della tradizione veneziana, cercando di spiegare le diverse tecniche di lavorazione dei manufatti, le varie fasi di lavoro, le diverse interpretazioni possibili delle lavorazioni degli antichi mestieri. L'altro percorso, quello denominato Insigni e che fa riferimento al chilometro dell'arte, tra la Punta della Dogana e l'Accademia, avrà invece un altro spirito. L'obiettivo, coordinato da Fabrizio Panozzo, docente di Ca' Foscari, sarà quello di mettere in relazione i linguaggi dell'arte contemporanea con alcune storiche botteghe artigiane del centro di Venezia, valorizzandole agli occhi dei residenti e dei turisti. A concludere la giornata dedicata alle peculiarità veneziane sarà, alle 19, una conferenza che si terrà al Conservatorio. Organizzatori, rappresentanti delle istituzioni e artigiani si confronteranno per fornire agli interessati idee utili alla valorizzazione dell'artigianato locale.
Tomaso Borzomì
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Mettere al centro della città le botteghe per riqualificare il tessuto economico e sociale veneziano. È questo l'ambizioso obiettivo che si pone Cna, la Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola media impresa, assieme alla Camera di Commercio Delta lagunare, nell'ambito di un progetto di riqualificazione urbana. Ad approfondire il tema è il segretario della Cna Roberto Paladini: «Venice Original - spiega - è il prototipo di un processo che possa contribuire a ricollocare l'artigianato artistico e tradizionale al centro del sistema economico e culturale veneziano».
L'idea è quella di puntare sulla qualità per differenziarsi dalla massa, cercando di portare all'attenzione del pubblico le realtà che difendano la tradizione e il saper fare le cose senza affidarsi a scorciatoie che spesso abbassano il livello dei prodotti.
Venice Original domani avrà una giornata interamente dedicata allo studio della sperimentazione di percorsi da sviluppare, ampliare, integrare e presentare a cittadini e turisti. E dalle 14.30 sarà possibile partecipare alla presentazione del progetto nelle sale espositive di Ca' Foscari. In seguito, grazie all'associazione Ca' Foscari Alumni, sarà possibile visitare le botteghe di vari artigiani che operano sul territorio cittadino. «Si tratta di un'iniziativa lodevole, soprattutto per i nostri 14mila iscritti che hanno vissuto Venezia quando erano studenti. Ridare alla città aree non utilizzate è, per noi, un valore aggiunto, come testimonia la Science Gallery a San Basilio», ha spiegato Marco Cosmo, direttore di Alumni. La riscoperta della città avverrà seguendo quattro itinerari che percorreranno le vie di: vetro, gondola, maschera e arte. Attraverso un percorso coordinato dall'associazione Alumni sarà possibile assistere ad un innovativo e sperimentale mix di arte e tradizione che coinvolgono 30 botteghe veneziane. Ad arricchire la giornata saranno le performance musicale di allievi ed ex allievi del Conservatorio Benedetto Marcello.
Tre dei quattro percorsi preparati per l'occasione saranno volti ad approfondire il modo di operare della tradizione veneziana, cercando di spiegare le diverse tecniche di lavorazione dei manufatti, le varie fasi di lavoro, le diverse interpretazioni possibili delle lavorazioni degli antichi mestieri. L'altro percorso, quello denominato Insigni e che fa riferimento al chilometro dell'arte, tra la Punta della Dogana e l'Accademia, avrà invece un altro spirito. L'obiettivo, coordinato da Fabrizio Panozzo, docente di Ca' Foscari, sarà quello di mettere in relazione i linguaggi dell'arte contemporanea con alcune storiche botteghe artigiane del centro di Venezia, valorizzandole agli occhi dei residenti e dei turisti. A concludere la giornata dedicata alle peculiarità veneziane sarà, alle 19, una conferenza che si terrà al Conservatorio. Organizzatori, rappresentanti delle istituzioni e artigiani si confronteranno per fornire agli interessati idee utili alla valorizzazione dell'artigianato locale.
Tomaso Borzomì
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