Alla Fenice arrivano le stelle della danza

Venerdì 20 Luglio 2018
L'APPUNTAMENTO
Ancora la danza protagonista di questo weekend al Teatro La Fenice. La scorsa settimana la voce appassionata e il corpo non danzante ma fremente ed espressivo di Misha Baryshnikov hanno conquistato il pubblico facendolo sprofondare nei testi del poeta Brodsky, nel suo ricordare la patria, la vecchia Russia, non certo quella dei soviet. E di molta danza russa, sabato (ore 19) e domenica (ore 17) potrà godere il pubblico grazie al Gala Internazionale Les étoiles realizzato da Daniele Cipriani.
Molti e splendidi saranno i pas de deux tratti dai più famosi balletti del repertorio romantico che ebbero tra Otto e Novecento un successo strepitoso. Fu un francese, il geniale Marius Petipa, a influenzare la particolare evoluzione del balletto classico russo mixando l'eleganza stilistica francese con la passionalità gestuale italiana.
Di Petipa, che operò nella Russia zarista per decenni, il Gala propone famosi pas de deux tratti dal Lago dei Cigni (presentato anche nella versione di Ivanov) e dalla Bella Addormentata, entrambi su musiche di Tchaikovskij. E pure brani dal Don Chisciotte e da Il corsaro, dove realtà e sogno si confondono e l'azione assume valenza teatrale.
GRANDI ARTISTI
E dove étoile come la spagnola Lacarra e l'albanese Marlon Dino, la russa Konovalova e il napoletano Carlo Di Lanno, primo ballerino del San Francisco Ballet, esibiranno tecnica e stile superlativi. Del russo Yury Grigorovich, danzatore e coreografo nel periodo sovietico sia al Kirov che al Bolshoy, verrà proposto un pas de deux tratto da Spartacus (musica di Khaciaturian) che esibisce quella grandeur che il pubblico di quegli anni tormentati gradiva. Interpreti saranno i russi Shklyarov e Maria Shirinkina senza dubbio applauditi come tutti gli altri danzatori, giovani donne e uomini impegnati in famose compagnie in Europa e negli Usa.
OMAGGIO ALLA SPAGNA
Saranno poi la musica di Manuel de Falla e le danze andaluse eseguite da Sergio Bernal a guidare il pubblico entro l'anima della Spagna grazie a Farruca del Molinero, affascinante coreografia ideata dal famoso Antonio Ruiz Soler. In Francia il pubblico sarà idealmente condotto dalla musica di Saint-Saens creata per il suo Il cigno coreografato da Ricardo Cue. E irresistibile sarà la famosa canzone di Brel, Les Bourgeois, coreografata da Van Cauwenbergh e interpretata dall'eccellente Daniil Simkin, noto al pubblico della Fenice. Del canadese Russell Maliphant, interpretato dalla spagnola Lucia Lacarra e dall'albanese Marlon Dino, verrà proposto Spiral Twist. E sarà la danza del grande Neumeier, l'artista statunitense che è entrato a pieno titolo nella storia del balletto contemporaneo grazie, in particolare, alla sua concretezza narrativa a dare inizio al caleidoscopio spettacolo in scena alla Fenice. Il suo famoso Adagietto su musica di Mahler avrà nella torinese Silvia Azzoni l'interprete ideale. E ancora, con il danzatore russo Alexandr Ryabko, la Azzoni, che è musa ispiratrice di Neumeier, eseguirà con padronanza stilistica il Don Giovanni su musica di Gluck dove Neumeyer, come sempre, si esprime attraverso un coinvolgente linguaggio coreografico personale e introspettivo.
Paola Bruna
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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