QUARTO D'ALTINO
Fermato per essere identificato, transessuale brasiliano se la prende con i carabinieri e ne manda uno all'ospedale. É successo ieri notte in via Moro, protagonista A.S., nato in Brasile nel 1980 con vari precedenti di polizia ed irregolare, con un decreto di espulsione pendente dalla Questura di Terni.
La pattuglia della Compagnia di San Donà era intervenuta dopo la telefonata alla centrale di un cittadino che segnalava la presenza di una donna sdraiata a terra ai lati della strada. In effetti c'era questa persona, seduta sul ciglio del marciapiede, in lieve stato confusionale per l'assunzione di alcool e forse di stupefacenti. Inizialmente disponibile al controllo,, A.S. ha poi iniziato ad aggredire i carabinieri, colpendo in pieno volto con una scarpa il capo equipaggio. Immobilizzato con il supporto di un'altra pattuglia, ha iniziato a dimenarsi, colpendo con i piedi la portiera posteriore e sfondando il finestrino. Richiesto, quindi, il supporto di una volante della Polizia di Jesolo e del Suem 118, che ha provveduto alla somministrazione di calmanti, A.S. è stato poi portato al Pronto soccorso, mentre il militare aggredito si è dovuto fare medicare le ferite guaribili in 5 giorni. Portato quindi in caserma, il brasiliano è stato arrestato per resistenza, oltraggio, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. In attesa dell'udienza per direttissima, sono state avviate le procedure per l'allontanamento dall'Italia. (f.cib.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fermato per essere identificato, transessuale brasiliano se la prende con i carabinieri e ne manda uno all'ospedale. É successo ieri notte in via Moro, protagonista A.S., nato in Brasile nel 1980 con vari precedenti di polizia ed irregolare, con un decreto di espulsione pendente dalla Questura di Terni.
La pattuglia della Compagnia di San Donà era intervenuta dopo la telefonata alla centrale di un cittadino che segnalava la presenza di una donna sdraiata a terra ai lati della strada. In effetti c'era questa persona, seduta sul ciglio del marciapiede, in lieve stato confusionale per l'assunzione di alcool e forse di stupefacenti. Inizialmente disponibile al controllo,, A.S. ha poi iniziato ad aggredire i carabinieri, colpendo in pieno volto con una scarpa il capo equipaggio. Immobilizzato con il supporto di un'altra pattuglia, ha iniziato a dimenarsi, colpendo con i piedi la portiera posteriore e sfondando il finestrino. Richiesto, quindi, il supporto di una volante della Polizia di Jesolo e del Suem 118, che ha provveduto alla somministrazione di calmanti, A.S. è stato poi portato al Pronto soccorso, mentre il militare aggredito si è dovuto fare medicare le ferite guaribili in 5 giorni. Portato quindi in caserma, il brasiliano è stato arrestato per resistenza, oltraggio, violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. In attesa dell'udienza per direttissima, sono state avviate le procedure per l'allontanamento dall'Italia. (f.cib.)
