(al.spe) È morto Gastone Papini, volto noto in città, soprattutto in centro storico, perché a lungo animatore e presidente dell'associazione culturale Le Colonete in Calle dei Fabbri. Aveva 90 anni. Veneziano doc, originario di Rio Marin, aveva lavorato per una vita intera come area manager della storica società Pilla di Murano. Durante la sua carriera professionale aveva anche ricoperto il ruolo di vice segretario provinciale dell'Associazione dei rappresentanti di commercio.
Era un grande amante dell'arte in tutte le sue declinazioni e come tale per molti anni si è impegnato non solo nel sodalizio veneziano, con i premi dedicati alla sezione pittura e letteratura, ma era stato anche tra i fondatori del gruppo La Barrique per la promozione e la valorizzazione dei giovani talenti. Mio padre è sempre stato un grande lavoratore - lo ricorda il figlio, l'architetto Maurizio - una persona retta, di saldi principi, sempre dedita alle sue occupazioni. L'ha accompagnato la passione per l'arte, in particolare per la pittura, di cui si occupava pressoché quotidianamente e che poi ha trovato spazio anche nell'associazionismo.
Le Colonete erano in sostanza la sua seconda casa e vi è rimasto alla guida fino a pochi anni fa.
Papini si era sposato con la signora Birce con cui aveva avuto altri due figli, Alessandro e Michela, e da cui era rimasto vedovo nel 1995. Si era poi risposato in seconde nozze con Luciana che ne piange la dipartita insieme anche ai quattro nipoti.
© riproduzione riservata
Era un grande amante dell'arte in tutte le sue declinazioni e come tale per molti anni si è impegnato non solo nel sodalizio veneziano, con i premi dedicati alla sezione pittura e letteratura, ma era stato anche tra i fondatori del gruppo La Barrique per la promozione e la valorizzazione dei giovani talenti. Mio padre è sempre stato un grande lavoratore - lo ricorda il figlio, l'architetto Maurizio - una persona retta, di saldi principi, sempre dedita alle sue occupazioni. L'ha accompagnato la passione per l'arte, in particolare per la pittura, di cui si occupava pressoché quotidianamente e che poi ha trovato spazio anche nell'associazionismo.
Le Colonete erano in sostanza la sua seconda casa e vi è rimasto alla guida fino a pochi anni fa.
Papini si era sposato con la signora Birce con cui aveva avuto altri due figli, Alessandro e Michela, e da cui era rimasto vedovo nel 1995. Si era poi risposato in seconde nozze con Luciana che ne piange la dipartita insieme anche ai quattro nipoti.
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