Addio al vecchio decoder, è in arrivo Sky Q

Giovedì 23 Novembre 2017
LA NOVITÀ
«Quello di oggi è l'inizio di un percorso che trasformerà l'esperienza che i nostri clienti hanno con la loro tv migliorandone la qualità». C'è un'enfasi giustificata dall'entità dell'annuncio nelle parole pronunciate ieri, nella sede milanese di Sky Italia, dal suo amministratore delegato Andrea Zappia. Sotto i riflettori, questa volta, non c'è un nuovo talent, ma un oggetto tecnologico (per favore, non chiamatelo più decoder è la preghiera rivolta alla platea dei giornalisti) o meglio un ecosistema destinato a innovare radicalmente, dal 29 novembre, le abitudini di consumo dei telespettatori ovviamente quelli abbonati, attuali o futuri, alla piattaforma satellitare pay.
NUOVE TECNOLOGIE
Alla prova dei fatti Sky Q, già sperimentato con successo in Inghilterra e disponibile in configurazione Platinum e Mini, è un modo molto efficiente e intuitivo di navigare attraverso tutti i programmi lineari e on demand (nonché registrati, anche quattro alla volta mentre se ne vede un quinto, sul robusto hard disk interno da 2 terabyte) dell'offerta televisiva Sky. Oltre a supportare l'alta definizione del 4K che da noi arriverà nella versione HDR, adatta anche a rifulgere sugli schermi di medie dimensioni , il sistema crea un ambiente ideale per la multivisione integrata e fluida sulle tv di casa e sui device mobili della famiglia come gli smartphone e i tablet, tutti connessi in wi-fi. Parte dell'esperienza è un telecomando di nuova generazione, che supera qualunque barriera fisica grazie al bluetooth, non si perde mai grazie a un segnalatore di presenza e risponde anche i comandi vocali impartiti dall'utente.
TELECOMANDO IN BLUETOOTH
La nuova interfaccia è veloce come Internet e svela un'anteprima picture in picure del contenuto che si sta scegliendo di vedere. Anche la ricerca testuale è più rapida e quando alla fluidità della visione multipla significa che puoi iniziare a vedere un film o una partita in salotto, riprenderli senza interruzioni sulla tv della camera da letto o sincronizzarli per la visione differita in mobilità, grazie alla nuova app dedicata Sky Go Q. Tutto questo ha un prezzo: oltre all'iniziale una tantum per l'installazione del nuovo non decoder (199 euro per la coppia Platinum e Mini, ampliabile in seguito), un canone mensile che risulta vantaggioso (solo 4 euro contro 15) per gli abbonati più fedeli. Nel 2018 la famiglia Sky Q si arricchirà di Sound Box, ovvero lo stato dell'arte dell'audio personalizzato.
Paolo Crespi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci