Addio al canale colabrodo 16 milioni per rifare la rete

Giovedì 18 Ottobre 2018
Addio al canale colabrodo 16 milioni per rifare la rete
AMBIENTE
MESTRE Assegnati dal Governo oltre 16 milioni di euro al Consorzio di bonifica Acque Risorgive per porre rimedio alle numerose falle che il tempo ha prodotto lungo i canali per l'accumulo idrico. Il Ministero delle Politiche agricole ha, infatti, assegnato un finanziamento di 16 milioni e 228mila euro per dare corso al progetto dl recupero dell'efficienza irrigua del canale Cuai (acronimo di Consorzio Utenti Acquedotti Industriali, ora non più esistente).
DA MESTRE A CASALE
Il sistema irriguo che prende l'acqua dal fiume Sile in località Fossa d'Argine, tramite una canalizzazione irrigua di adduzione di circa 10 chilometri serve una serie di canali di bonifica dai quali gli agricoltori prelevano acqua sia per mezzo di proprie attrezzature a pioggia che attraverso la subirrigazione, ma, da anni, il canale Cuai si trova in un tale grave stato di degrado che comporta rilevanti perdite di acqua un po' su tutta la rete. Ad essere interessati dal reticolo irriguo sono all'incirca tremila ettari agricoli compresi tra i Comuni di Venezia, Quarto d'Altino, Mogliano Veneto e Casale sul Sile. Si tratta di canali e canalette che esercitano una funzione di accumulo idrico ed hanno grande importanza nel fornire l'acqua per le produzioni agricole. «Va sottolineato - spiegano dal Consorzio Acque Risorgive - che il cambiamento climatico in atto, ossia la diversa distribuzione delle piogge e l'accentuazione dei fenomeni siccitosi e degli eventi atmosferici eccezionali, impone oggi una differente modalità gestionale di questa rete artificiale e una sua costante manutenzione che abbia l'obiettivo di ridurre sprechi e perdite di una risorsa come l'acqua, sempre più preziosa».
TRE PROGETTI
«Il nostro Consorzio di bonifica commenta il presidente Francesco Cazzaro si è visto riconoscere dal Ministero la somma complessiva di oltre 16 milioni di euro per tre interventi, tra i quali appunto quello del canale Cuai che, una volta realizzati, consentiranno un risparmio idrico potenziale pari a 6.679.600 metri cubi all'anno, con una riduzione in percentuale del 31,87%. Grazie ai nostri progetti prosegue il presidente - andremo a migliorare l'efficienza di opere irrigue esistenti in due distinte aree del comprensorio consortile, ovvero nella zona di bonifica meccanica nel veneziano tra il fiume Sile, Quarto d'Altino e la terraferma di Venezia, e nell'alta pianura padovana e trevigiana tra Cittadella e Castelfranco Veneto». Il finanziamento stanziato dal Ministero delle Politiche agricole è inserito nel Programma di sviluppo rurale nazionale 2014/2020, che ha come obiettivo quello di rendere più efficiente l'uso dell'acqua in agricoltura ed è destinato nello specifico a investimenti finalizzati all'adeguamento, all'ammodernamento, al miglioramento e al recupero dell'efficienza delle infrastrutture irrigue esistenti, quali ad esempio le reti in pressione, favorendo nel contempo i progetti che mirano al risparmio idrico attraverso la riduzione delle perdite e il controllo del corretto uso della risorsa da parte degli utenti finali.
Mauro De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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