Acqua alta e allarmi, il Comune corre ai ripari

Sabato 31 Marzo 2018
Acqua alta e allarmi, il Comune corre ai ripari
ACQUA ALTA
VENEZIA La guerra di numeri sulle previsioni dell'acqua alta sembrano aver fatto diverse vittime tra gli alberghi in materia di prenotazioni per questo fine settimana di Pasqua, già abbastanza funestato dalle previsioni di pioggia per la giornata di oggi. L'Associazione veneziana albergatori (Ava) ha deciso di correre ai ripari, inserendo i grafici del centro maree del Comune nella propria home page su Internet e chiedendo a tutti i soci di fare altrettanto per i propri alberghi.
MAREE SUI SITI
«Noi riconosciamo il Centro maree del Comune - dice il direttore di Ava, Claudio Scarpa - quale unico e vero sito in grado di fare previsioni serie e accurate. Il suggerimento, che spero sia accolto da tutti i nostri soci, è porre sul sito di tutti gli hotel il riquadro del Centro maree così andiamo a sfatare la questione una volta per tutte. Chiederò anche all'assessore al Turismo Paola Mar di fare pressioni sui siti internazionali di prenotazione (tra cui Booking, Expedia, Airbnb, ad esempio) affinché quando qualcuno prenota Venezia come destinazione compaia automaticamente il grafico delle maree».
DISDETTE PER PAURA
Testimone della paura instillata in questi giorni è la vicepresidente Ava e direttrice del Ca' Sagredo, Lorenza Lain: «Dopo le notizie di una decina di giorni fa di acqua alta a un metro e mezzo - racconta - abbiamo avuto disdette e richieste di spiegazioni. Poi si sono bloccate le prenotazioni per questo periodo da parte di americani. Previsioni allarmistiche sono un danno non solo per l'albergatore, ma anche al turista in generale. In inverno e primavera, la previsione meteo è fondamentale per chi viaggia last minute» .
IL COMUNE
L'assessore Paola Mar ha giocato d'anticipo e su questo fronte si era data da fare in tempi non sospetti per dare disposizioni nel senso chiesto dall'Ava e anche dall'Aepe. «Ho già chiesto di mettere in tutte le pagine e i social contrassegnati da #Enjoyrespectvenice il link al Centro maree in modo che l'informazione sia incontrovertibile. Faremo anche una campagna in questo senso, perché non si può giocare con queste cose. Stiamo anche lavorando per una visualizzazione grafica comprensibile anche ai turisti dell'entità dell'acqua alta. Io - continua - devo fare in modo che il turista capisca che basta un paio di stivali per girare tranquillamente per la città. Serve un messaggio che soddisfi sia i veneziani, che sono abituati alle solite misure che i turisti che non sono avvezzi. personalmente - conclude - ritengo che i siti del Centro Maree e dell'Arpav siano i più titolati a dare le informazioni meteorologiche sul nostro territorio. E io quando devo muovermi guardo solo questi».
IERI SERA
Le sirene hanno suonato alle 19.38 con l'indicazione di massima di 125 centimetri per le 23.30, confermata a causa del forte vento di scirocco che ha continuato a soffiare. Il sito ilmeteo.it che prevedeva 125-130 giovedì sera per ieri notte, ha corretto più o meno alla stessa ora la sua previsione puntando a 115 alle 23.45, andando addirittura al di sotto del Centro maree. Come aveva osservato il direttore del sito Antonio Sanò sul Gazzettino di ieri, i modelli, mano a mano che si avvicina l'evento, diventano per forza più precisi proprio per i dati meteo aggiornati che vengono immessi negli elaboratori.
Per le 23.50 di questa notte il Centro Maree prevede 120 centimetri, tranquillamente affrontabili con stivali in gomma.
Michele Fullin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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