Accordo con la Regione Lo Iuav rilancia il corso di design della moda

Venerdì 17 Febbraio 2017
A un anno dal trasferimento da Treviso a Venezia del relativo corso di laurea, Regione e Iuav sottoscrivono un protocollo d'intesa per arricchire l'offerta formativa in design della moda.
Accompagnato da un contributo straordinario per l'anno accademico 2016-17 di sessantamila euro (destinati in larga parte all'organizzazione del defilè conclusivo), l'accordo si propone di consolidare la rete di laboratori e atelier «che rappresentano un elemento chiave per lo sviluppo delle competenze e il successo formativo dei futuri laureati», strutturare le collaborazioni degli stessi con il personale tecnico e i professionisti del settore da affiancare ai docenti e infine di «identificare e supportare gli eventi a chiusura dell'anno accademico finalizzati alla costruzione di momenti di riflessione intorno ai temi che definiscono la moda italiana», nonché la presentazione delle collezioni di abiti e accessori realizzate dai laureandi. «La formazione del capitale umano deve diventare alta formazione ha detto l'assessore regionale all'Istruzione, formazione e lavoro, Elena Donazzan La moda è un settore in continua trasformazione che anche nella nostra regione, specie a livello di calzature, pelletteria e occhialeria, genera economie importanti. E quello dello Iuav è un corso di laurea fortemente attrattivo (a confermarlo, le nazionalità e il numero di studenti, passati dopo il trasferimento negli ex Magazzini Ligabue a Santa Marta da seicento a settecento persone, ndr), con grandi prospettive di crescita e seguito con attenzione dalle imprese venete e italiane».
Mentre il rettore dello Iuav, Alberto Ferlenga ha commentato che «se a Milano si vende la moda, a Venezia la si fa». Sottolineando che in materia, «questo è l'unico corso di laurea pubblico che pone al centro i temi anziché le discipline, investendo tutta la filiera formativa: triennale, specialistica, dottorato e master». E che tra i principali obiettivi dello stesso, c'è il trasferimento del prodotto nel territorio.
Vettor Maria Corsetti
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