A Venezia il portello del sommergibile sul quale fu imbarcato Nazario Sauro

Giovedì 30 Marzo 2017
A Venezia il portello del sommergibile sul quale fu imbarcato Nazario Sauro
È tornato al Museo storico navale un cimelio ricco di storia: un portello di acciaio del Regio sommergibile Giacinto Pullino su cui fu imbarcato Nazario Sauro. Il reperto è stato proposto in varie mostre sulla Grande Guerra ed è stato protagonista di un progetto di ricerca sulla storia della Grande Guerra di Italia e Stati Uniti, voci dimenticate e ricordi condivisi portato avanti da un gruppo di ragazzi veneziani e americani, dell'Istituto Nautico Venier di Venezia e della Middle High school di Aviano, col sostegno dell'Anmi. L'Associazione nazionale marinai d'Italia ha, tra gli scopi, quello di ricordare il passato e coloro che sono caduti per la patria, come ha detto il coordinatore, Furio Zuliani. «Chi non conosce la propria storia è destinato a ripeterla» ha sottolineato il direttore del Museo, il comandante Agostino Fedrigo, che ha apprezzato l'impegno e l'entusiasmo dei ragazzi per la storia navale. Un progetto che ha riservato delle sorprese: nel cimitero di Mestre è sepolto il primo militare americano deceduto nella Grande Guerra; la presenza americana a Venezia era rappresentata dalla corazzata Olimpia, che ancora ai nostri giorni si trova musealizzata in acque americane. Presenti alla cerimonia i docenti Kristin Fisher Brunetti, Paolo Gregolin, Massimo Betto (genitore), gli allievi Leonardo Betto, Gaia Cortivo, Dario Gambato, Samuele Pistore, Samuele Spezzamonte, Simone Tascedda, Devin Zorenba.
Maria Teresa Secondi

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