A San Giorgio convegno sulle aritmie cardiache

Venerdì 20 Ottobre 2017
SANITÀ
VENEZIA Dal 25 al 27 ottobre Venezia diventerà la capitale internazionale degli studi sulle aritmie cardiache, grazie alla 15. edizione del simposio biennale Venice Arrhythmias fondato nel 1987 dal professor Antonio Raviele, che porterà in città i migliori specialisti di tutto il mondo. Saranno 1.500, infatti, i medici provenienti da una settantina di Paesi che alla Fondazione Cini dell'isola di San Giorgio si confronteranno su tutti gli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici delle aritmie cardiache, con particolare riguardo agli sviluppi della ricerca e alle nuove frontiere della cura. Le aritmie cardiache possono essere semplici, come le banali extrasistoli del cuore sano, o complesse, come la tachicardia parossistica sopraventricolare, il flutter e la fibrillazione atriale fino alla tachicardia e alla fibrillazione ventricolare, quest'ultima responsabile di quell'evento tragico che è la morte improvvisa, la quale rappresenta una tra le principali cause di mortalità in assoluto, pari al 40% della mortalità per cause cardiache e al 10% di tutti i decessi che si verificano ogni anno in Italia. Nei tre giorni sono previste 115 sessioni di lavoro da un'ora e mezza ciascuna, distribuite in 8 sale del complesso congressuale, ciascuna focalizzata su una singola problematica delle aritmie cardiache, con l'analisi e lo scambio di esperienze e competenze tra i partecipanti, nell'ambito del programma scientifico approvato dalla Heart Rhytm Society.
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