PORTO MARGHERA
L'allarme incendio scatta ieri alle 13,45. Ad andare a fuoco è la sala motori di una nave porta container impegnata nelle operazioni di carico scarico in Banchina dell'Azoto, al Molo B di Porto Marghera. Nessun membro dell'equipaggio è rimasto ferito. A segnalare l'emergenza il comandante della stessa Stadt Dresden battente bandiera portoghese. Sul posto otto squadre dei pompieri di Venezia e Mestre, con il personale nautico della Marittima per un totale di oltre trenta operatori: sono stati loro a intervenire nel locale macchine dopo l'attivazione dell'impianto automatico di spegnimento che impiega anidride carbonica.
Le fiamme si sono sviluppate all'interno di un vano dove sono posti quattro generatori che sono andati bruciati. Le operazioni di messa in sicurezza si sono protratte per circa tre ore. Si è infatti dovuto provvedere alla completa evacuazione dei fumi, all'arieggiamento e al raffreddamento dell'ambiente il quale è stato monitorato con una termocamera.
Solo a intervento concluso si è potuta riprendere la normale attività del porto. In corso accertamenti sulle cause del rogo, che potrebbe essere ricondotto a un surriscaldamento degli impianti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Le fiamme si sono sviluppate all'interno di un vano dove sono posti quattro generatori che sono andati bruciati. Le operazioni di messa in sicurezza si sono protratte per circa tre ore. Si è infatti dovuto provvedere alla completa evacuazione dei fumi, all'arieggiamento e al raffreddamento dell'ambiente il quale è stato monitorato con una termocamera.
Solo a intervento concluso si è potuta riprendere la normale attività del porto. In corso accertamenti sulle cause del rogo, che potrebbe essere ricondotto a un surriscaldamento degli impianti.
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