Voto di fine aprile: sciolti altri 5 Comuni per dimissioni

Sabato 17 Febbraio 2018
LE DELIBERE
UDINE La Giunta regionale, su proposta dell'assessore competente Paolo Panontin, ha deliberato ieri la data delle elezioni regionali, che come deciso da tempo si terranno domenica 29 aprile, e contestualmente ha decretato lo scioglimento dei Consigli comunali di Sacile, Brugnera, Spilimbergo, Fiume Veneto e Talmassons, i cui sindaci si sono dimessi per poter partecipare alle elezioni regionali. Il 29 aprile, quindi, tali Comuni andranno al voto anche per rinnovare i propri amministratori.
La Giunta, sempre su proposta dell'assessore Panontin, ha nominato inoltre il commissario liquidatore della Provincia di Udine, il ragioniere generale della Regione Paolo Viola, e come vice commissario la direttrice di servizio alla Direzione delle Autonomie locali Annamaria Pecile. La Provincia di Udine è l'ultima in Friuli Venezia Giulia a essere chiusa in applicazione della riforma degli Enti locali voluta e attuata dalla Giunta Serracchiani che, unica in Italia, ha completamente cancellato tale livello istituzionale dall'organizzazione territoriale regionale.
La prima a subire gli effetti della riforma è stata la Provincia di Pordenone, l'ultima quella di Udine perché si è atteso la fine naturale della legislatura. Domenica 29 aprile si voterà dalle 7 alle 23 e complessivamente saranno 19 i Comuni che rinnoveranno i propri organi di governo. Inoltre, in quella giornata saranno celebrati i referendum consultivi per la fusione tra i Comuni di Aquileia e Terzo di Aquileia e tra i Comuni di Raveo e Villa Santina.
A.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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