LA PROMOZIONE
TRIESTE I Rossi nativi tornano ad essere i protagonisti della seconda edizione di Vine&Wine che si terrà oggi e domani al castello Canussio di Cividale del Friuli. Un fine settimana dedicato alla promozione dei vini rossi autoctoni del Friuli Venezia Giulia a una selezionata platea di sommelier, importatori e critici internazionali.
Organizzata da Ersa in collaborazione con il Consorzio delle Doc-Fvg e il festival piemontese Collisioni, la kermesse vuole far scoprire agli ospiti da tutto il mondo Refosco dal peduncolo rosso, Pignolo, Schioppettino e Schiopettino di Prepotto, Refosco di Faedis ma anche Terrano e Tazzelenghe: a guidarli sarà Ian D'Agata, direttore del Progetto vino del festival di Barolo nelle Langhe. Ogni sessione vedrà protagonista uno specifico vitigno ma sono previsti anche tour e cene a tema per conoscere la qualità degli autoctoni friulani: ci saranno capi sommelier di catene di ristoranti stellati e alberghi, importatori, collezionisti, opinion leader che potranno - a loro volta - suggerire un vino italiano e non uno francese o spagnolo.
All'appello non mancheranno i bianchi regionali, protagonisti durante i pranzi: «Con Ian D'Agata abbiamo condiviso un pensiero prima che un progetto ossia la valorizzazione della biodiversità dei nostri vitigni autoctoni e di ciò che ci rende unici e inimitabili» ha detto l'assessore all'agricoltura Cristiano Shaurli, impegnato in questi giorni a promuovere le eccellenze enogastronomiche negli Stati Uniti. L'idea di concerto con PromoturismoFvg è di far diventare Vine&Wine un appuntamento fisso, che si ripeta ogni anno, per continuare a valorizzare le ricchezze, anche enologiche, del Friuli Venezia Giulia. Al termine del weekend didattico, un piccolo gruppo di ospiti proseguirà l'esperienza con un tour dei territori vinicoli friulani tra vigne e piatti tipici.
E.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TRIESTE I Rossi nativi tornano ad essere i protagonisti della seconda edizione di Vine&Wine che si terrà oggi e domani al castello Canussio di Cividale del Friuli. Un fine settimana dedicato alla promozione dei vini rossi autoctoni del Friuli Venezia Giulia a una selezionata platea di sommelier, importatori e critici internazionali.
Organizzata da Ersa in collaborazione con il Consorzio delle Doc-Fvg e il festival piemontese Collisioni, la kermesse vuole far scoprire agli ospiti da tutto il mondo Refosco dal peduncolo rosso, Pignolo, Schioppettino e Schiopettino di Prepotto, Refosco di Faedis ma anche Terrano e Tazzelenghe: a guidarli sarà Ian D'Agata, direttore del Progetto vino del festival di Barolo nelle Langhe. Ogni sessione vedrà protagonista uno specifico vitigno ma sono previsti anche tour e cene a tema per conoscere la qualità degli autoctoni friulani: ci saranno capi sommelier di catene di ristoranti stellati e alberghi, importatori, collezionisti, opinion leader che potranno - a loro volta - suggerire un vino italiano e non uno francese o spagnolo.
All'appello non mancheranno i bianchi regionali, protagonisti durante i pranzi: «Con Ian D'Agata abbiamo condiviso un pensiero prima che un progetto ossia la valorizzazione della biodiversità dei nostri vitigni autoctoni e di ciò che ci rende unici e inimitabili» ha detto l'assessore all'agricoltura Cristiano Shaurli, impegnato in questi giorni a promuovere le eccellenze enogastronomiche negli Stati Uniti. L'idea di concerto con PromoturismoFvg è di far diventare Vine&Wine un appuntamento fisso, che si ripeta ogni anno, per continuare a valorizzare le ricchezze, anche enologiche, del Friuli Venezia Giulia. Al termine del weekend didattico, un piccolo gruppo di ospiti proseguirà l'esperienza con un tour dei territori vinicoli friulani tra vigne e piatti tipici.
E.B.
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