VIGILANZA
LIGNANO Spiagge friulane più sicure: la Capitaneria di Porto del

Domenica 17 Giugno 2018
VIGILANZA LIGNANO Spiagge friulane più sicure: la Capitaneria di Porto del
VIGILANZA
LIGNANO Spiagge friulane più sicure: la Capitaneria di Porto del Friuli Venezia Giulia schiera circa 150 tra uomini e donne che si occuperanno quest'estate della salvaguardia della vita umana in mare mediante un'attività di prevenzione degli incidenti e di vigilanza per un sicuro e ordinato svolgimento della balneazione e del turismo nautico. In provincia, sorvegliati speciali Lignano, che d'estate si trasforma in una delle capitali del turismo regionale, con numeri da capogiro, e Porto Nogaro, polo logistico importante. Entra nel vivo l'operazione Mare sicuro 2018: il direttore marittimo Luca Sancilio ha posto l'accento soprattutto sulla «tutela delle regole che il mare impone». A fianco a lui un testimonial d'eccezione, Vasco Vascotto, campione di vela con oltre 65 titoli mondiali e altrettanti iridati e oggi a bordo di Luna Rossa. Riflettori puntati dunque sul litorale della regione con l'impiego di nove motovedette, quattro gommoni e cinque mezzi terrestri: il tratto pattugliato dalla Capitaneria regionale va dal confine con la Slovenia alla foce del Tagliamento e comprende i dipartimenti di Trieste, Monfalcone, Grado, Porto Nogaro e Lignano Sabbiadoro. L'operazione proseguirà fino al 16 settembre ed è condotta da pattuglie terrestri (a piedi o su autoveicoli) assieme a pattuglie in mare.
GLI OBIETTIVI
L'attività Mare sicuro ha come obiettivi la tutela della sicurezza della navigazione e della balneazione, l'ambiente marino e le risorse ittiche. In particolare viene svolta principalmente con lo scopo di tutelare bagnanti, subacquei sportivi, nuotatori di fondo che vanno oltre i limiti della fascia di balneazione, diportisti e altri utenti che svolgono surf, windsurf e kitesurf, l'integrità delle aree marine protette e il controllo della pesca e la tutela delle risorse ittiche. Nel concreto le pattuglie a terra e in mare dovranno prevenire e reprimere, se necessario, tutti quei comportamenti pericolosi prestando massima attenzione al corretto uso delle moto d'acqua, vigilare sul rispetto dei limiti di velocità, verificare la presenza di bagnini e pattini di salvataggio ma anche il posizionamento, a cura delle amministrazioni interessate, dei cartelli sulle spiagge libere, più frequentate, indicanti eventuali limitazioni alla balneazione sicura.
BOLLINO BLU
Fino al 30 settembre, inoltre, le forze di polizia potranno svolgere controlli sulle unità da diporto al fine di verificare il possesso e la regolarità della documentazione di bordo, la presenza dei mezzi di salvataggio e delle dotazioni di sicurezza e l'idoneità dei titoli abilitativi per il comando, la condotta e la direzione nautica. Se il controllo ha esito positivo, viene rilasciato un bollino autoadesivo da applicare in maniera ben visibile. Secondo Vascotto «il mare è anche cultura del senso civico, è importante non mettere in difficoltà gli altri». Secondo Sancilio «va rispettato perchè non è solo svago e divertimento ma anche luogo di potenziali insidie pericolosissime». Dal direttore marittimo regionale «un appello alla prevenzione, leggete con attenzione i regolamenti e le ordinanze balneari perché il mare ha sempre due facce».
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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