NUOVE NORME
TRIESTE Le strade del Friuli Venezia Giulia saranno presto un po' più a misura di ciclista: la Giunta regionale ha approvato in via preliminare il disegno di legge che punta ad incrementare l'utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto, sviluppando interventi coordinati per favorire la mobilità ciclistica urbana ed extraurbana. Il provvedimento che approderà domani sul tavolo del Consiglio delle autonomie locali incentiva l'uso della bici come mezzo non inquinante e salutistico sia in termini di cicloturismo che nei percorsi casa-scuola e casa-lavoro nell'ottica della mobilità sostenibile ma anche per promuovere stili di vita attiva.
Ciò implica la realizzazione di piste ciclabili, la messa in sicurezza dei punti critici, opere di moderazione del traffico e azioni di sensibilizzazione della popolazione per informarla sui vantaggi della mobilità ciclistica. Fra le azioni prioritarie, lo sviluppo di servizi di bici a noleggio, di bike-sharing e l'implementazione della mappatura delle reti ciclabili nel sistema informativo stradale ma anche poli di interscambio modale, un aumento di sistemi per trasportare le bici sui mezzi pubblici oltre che la posa di segnaletica stradale adeguata. Prevista anche l'attuazione del Piano regionale della viabilità e della mobilità ciclistica e di un tavolo tecnico ad hoc.
Ieri a Trieste, intanto, si è svolto il Forum dello Sport quale momento di confronto sulle politiche regionali attuate con le associazioni dilettantistiche e alcuni atleti del calibro di Giada Rossi, Gianfranco Noè e Alessandro Talotti. Ricordando la Maratona di New York, «per me lo sport è un brivido ma anche dedizione e impegno commenta il vicepresidente Sergio Bolzonello come Regione anziché tagliare abbiamo investito con oltre 3 milioni a 252 soggetti nel 2017 che arrivano a quasi 13 dal 2014».
E.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TRIESTE Le strade del Friuli Venezia Giulia saranno presto un po' più a misura di ciclista: la Giunta regionale ha approvato in via preliminare il disegno di legge che punta ad incrementare l'utilizzo della bicicletta quale mezzo di trasporto, sviluppando interventi coordinati per favorire la mobilità ciclistica urbana ed extraurbana. Il provvedimento che approderà domani sul tavolo del Consiglio delle autonomie locali incentiva l'uso della bici come mezzo non inquinante e salutistico sia in termini di cicloturismo che nei percorsi casa-scuola e casa-lavoro nell'ottica della mobilità sostenibile ma anche per promuovere stili di vita attiva.
Ciò implica la realizzazione di piste ciclabili, la messa in sicurezza dei punti critici, opere di moderazione del traffico e azioni di sensibilizzazione della popolazione per informarla sui vantaggi della mobilità ciclistica. Fra le azioni prioritarie, lo sviluppo di servizi di bici a noleggio, di bike-sharing e l'implementazione della mappatura delle reti ciclabili nel sistema informativo stradale ma anche poli di interscambio modale, un aumento di sistemi per trasportare le bici sui mezzi pubblici oltre che la posa di segnaletica stradale adeguata. Prevista anche l'attuazione del Piano regionale della viabilità e della mobilità ciclistica e di un tavolo tecnico ad hoc.
Ieri a Trieste, intanto, si è svolto il Forum dello Sport quale momento di confronto sulle politiche regionali attuate con le associazioni dilettantistiche e alcuni atleti del calibro di Giada Rossi, Gianfranco Noè e Alessandro Talotti. Ricordando la Maratona di New York, «per me lo sport è un brivido ma anche dedizione e impegno commenta il vicepresidente Sergio Bolzonello come Regione anziché tagliare abbiamo investito con oltre 3 milioni a 252 soggetti nel 2017 che arrivano a quasi 13 dal 2014».
E.B.
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