Un milione per separare le aree di Prefettura e Quiete

Domenica 16 Dicembre 2018
LAVORI
UDINE L'assemblea regionale ha approvato il finanziamento di un milione di euro per la separazione tra l'area della Prefettura e quella de La Quiete: si attua così l'accordo sottoscritto un anno fa dall'Agenzia del demanio e dall'azienda La Quiete. Con il voto al testo della Finanziaria 2019 il parlamentino Fvg ha approvato infatti il finanziamento per eseguire i lavori previsti dall'accordo di programma del 22 novembre 2017 per cui la Asp si è impegnata a realizzare tutte le opere di separazione tra le diverse aree che fanno parte del progetto di riqualificazione dell'ex area militare di Udine che mesi fa è passata di proprietà dal Demanio Militare alla Regione Friuli Venezia Giulia e da quest'ultima all'azienda pubblica per i servizi alla persona La Quiete. «Una grande opportunità di sviluppo per la città di Udine ed il suo territorio, realizzata in tempi velocissimi grazie all'impegno della Asp La Quiete e alla proficua sinergia tra amministrazione locale e Ministero dell'interno ha commentato l'assessore regionale al territorio Graziano Pizzimenti Si tratta di un progetto importate ed ambizioso e per questo è necessario portarlo a termine nel più breve tempo possibile. Completando i lavori di separazione tra le rispettive aree, infatti, Prefettura e Ministero della Difesa avranno piena indipendenza nella propria operatività». Il finanziamento suddiviso in due lotti da 500mila euro per gli anni 2019 e 2020, sarà quindi utilizzato per la demolizione dell'edificio a confine sul cortile della Prefettura, per la demolizione della mensa e del fabbricato al confine con il Centro Documentale Militare e per la realizzazione della nuova centrale termica (ad uso Cedoc) e dei muri di separazione. «Voglio ringraziare l'assessore Pizzimenti e l'intera giunta regionale per l'attenzione dimostrata in questa finanziaria nei confronti della città di Udine - ha commentato l'assessore Alessandro Ciani -. I lavori relativi all'area della Quiete mi stanno a cuore sia per l'importanza di questa azienda per la nostra città sia per il significativo contributo in termini di riqualificazione urbana che l'opera darà a Borgo Pracchiuso».
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