Un fondo extra di 24mila euro per gli asili del capoluogo

Lunedì 11 Dicembre 2017
ISTRUZIONE
UDINE Un fondo extra per gli asili udinesi. Nel corso dell'ultima giunta, infatti, è stato dato il via libera al contributo straordinario di 24mila euro volto a garantire la prosecuzione dei numerosi progetti educativi in corso di realizzazione nelle materne dei sei istituti comprensivi cittadini.
Si tratta di un intervento straordinario, richiesto espressamente dagli stessi dirigenti scolastici per permettere di rimodulare i propri percorsi didattici al fine di rispondere ai diversi bisogni educativi che si sono venuti a creare. Ogni istituto comprensivo ha infatti avviato già dagli anni precedenti una serie di progetti educativi che consentono ai bambini di sperimentare, di relazionarsi tra loro, di creare e vivere esperienze costruttive. Purtroppo, le istituzioni scolastiche incontrano difficoltà crescenti dovute alle scarse risorse a loro disposizione, che impediscono la dotazione adeguata di giochi e materiali didattici per attività motoria, psicomotoria e strumentazione compensativa, attività artistica o musicale, attrezzature tecnologiche e altri materiali di consumo.
Che di questi progetti ci sia sempre maggior necessità è testimoniato anche dalla complessa realtà con la quale le scuole, non solo udinesi, si confrontano ogni giorno: presenza di alunni provenienti da famiglie in situazione di povertà materiale e di deprivazione socio-culturale, crescente presenza di alunni con disabilità certificata o disturbi di diversa natura, e numerosa presenza di alunni non italofoni e la crescente difficoltà nell'interagire con l'ambiente e nel costituire patti di alleanza educativa con le famiglie.
«Si tratta di un contributo importante a sostegno e valorizzazione del fondamentale lavoro svolto dalle scuole dell'infanzia, che rappresentano  per molte famiglie il primo contatto con l mondo educativo e scolastico e intervengono in una fase fondamentale per lo sviluppo dei bambini», spiega l'assessore all'Istruzione Raffaella Basana. Nel 2017 ci sono stati altri interventi a favore delle scuole: oltre 200mila euro derivanti dal legato di Toppo Wassermann per l'acquisto di strumenti compensativi a supporto degli alunni con bisogni educativi speciali, altri fondi per un servizio educativo personalizzato, finanziato sempre grazie ai proventi del legato di Toppo Wassermann, per gli alunni iscritti al servizio di doposcuola completo e in situazione di svantaggio (100mila euro per anno scolastico). Sempre grazie al legato 50mila euro per Far Sport oltre la crisi e altri 20mila per borse di studio a favore di studenti iscritti al primo anno dell'ateneo. Per progetti speciali altri 22.400 euro. Ci sono poi i 130mila euro stanziati con variazione di bilancio per l'innovazione scolastica, e ancora i 46.900 stanziati per la realizzazione di specifiche iniziative con finalità educative, nonché i contributi recentemente assegnati con il bando scuole aperte (43.100 euro). Infine, con i proventi del legato Fior Benvenuto Elia sono stati destinati 100mila euro per acquisto dote scuola per gli alunni nati e residenti in provincia di Udine e altri 10mila per l'erogazione di borse di studio a laureati che frequentano il dottorato di ricerca o scuole di specializzazione.
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