Udine in vetrina, ecco quanto costa

Lunedì 11 Dicembre 2017
Udine in vetrina, ecco quanto costa
IL CASO
UDINE Una nuova vetrina per conoscere tutte le iniziative in città e che assicura la ricerca personalizzata sulla base delle proprie esigenze di data, target e tipologia di evento. È online www.agenda.udine.it, il nuovo sito internet voluto dal Comune di cui saranno le stesse associazioni promotrici di eventi a diventare coautrici, con le informazioni sulle iniziative. Il costo dell'operazione è stato molto basso: il nuovo strumento sfrutta infatti la piattaforma OpenAgenda proposta dall'Anci Fvg a disposizione gratuita degli enti pubblici e le spese si sono limitate a 2.200 euro per l'installazione e la personalizzazione. Il nuovo sito è inoltre in grado di implementare in automatico sia la sezione eventi della app udinevicina, sia il sito degli opendata, sia www.visit-udine.it. Il Comune di Udine continua quindi ad investire in tecnologia: con questo nuovo portale, infatti, Palazzo D'Aronco arriva a superare la decina tra siti, pagine, blog, app e strumenti di comunicazione via web, partendo dal sito istituzionale (www.comune.udine.gov.it), oggetto di restyling quasi completamente in house nel 2016.
RASSEGNA
Per implementare i suoi canali, ad esempio, a maggio 2015 il Comune ha lanciato l'app Udine Vicina, un hub di informazioni sulla città, con percorsi turistici e informazioni sui musei, attività per bambini, informazioni su dove mangiare, dormire e fare shopping, e, grazie alla collaborazione di partner, anche orari di cinema e teatro o dei trasporti, posti liberi nei park e molte altre indicazioni. L'applicazione ha anche un sito omonimo di supporto: entrambi sono stati realizzati da InfoFactory con un investimento di 18.400 euro (tra app, sito e consulenza per la grafica del sito istituzionale del Comune) cui si sono aggiunti altre 2.200 euro successivi per manutenzione, assistenza e hosting. A fine novembre del 2016, è stato presentato un nuovo sito: Visit Udine, realizzato dall'agenzia Unidea per una spesa di 19.900 euro (comprensivi di gestione per un anno) provenienti da fondi Pisus: anche su questo portale, pensato in chiave turistica, si possono trovare informazioni su percorsi e sedi museali, su eventi e iniziative in città, nonché su come muoversi, dove mangiare, dormire e fare acquisti. Friuli Doc ha una app e un sito dedicati, rifatti nel 2014 da Creaa e innov@ctors per una spesa di 20mila euro finanziati da sponsor privati. La gestione del sito web e delle attività social della manifestazione (si tratta di strumenti a tempo, attivi soprattutto in prossimità dell'evento) è stata affidata a Emporio Adv, per un valore complessivo che, nel 2016, è stato di 13.500 euro. Nel luglio 2016 è andata online la nuova piattaforma dei Civici Musei: un'operazione di rimodulazione della comunicazione delle sedi museali (ad opera di Emporio Adv che ne ha anche la gestione fino a inizio 2018) e di rifacimento del logo (a cura di Anthes) per un totale di 150mila euro, da Fondi Pisus. L'assessorato all'Innovazione, a dicembre 2016, ha lanciato poi un portale OpenData, contenitore virtuale in cui confluiscono numeri e dati relativi alla situazione della città, realizzato in house con la collaborazione di InfoFactory (per 3mila euro). Ci sono poi gli strumenti ad hoc dello Sportello Informagiovani, della Casa delle Donne e quello della Biblioteca (sbhu.it che mette a sistema le biblioteche dell'hinterland udinese). Tra i siti tematici della home page della piattaforma istituzionale del Comune, c'è anche il link a Furlan in Comun (che però reindirizza solo alla omonima pagina facebook). Udine Greenways, progetto sovracomunale di Agenda21 sviluppato nel 2014 in un portale e in una app per la valorizzazione del paesaggio attraverso la segnalazione di percorsi cicloturistici, dei punti di interesse e anche delle aziende del territorio (nel 2015 vinse il premio Smart Communities) pare essere relegato ad una pagina del vecchio sito, aggiornato al 2016. Infine, il Comune si è dotato di un e-magazine: realizzato in house e online da marzo 2010, udinè è gestito internamente dall'ufficio stampa.
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci