FANNA
Tutto pronto, a Fanna per la 33esima edizione della Marcia del muflone che si disputerà domenica con partenza alle 9 dall'oratorio del paese.
Quattro i tracciati a disposizione delle migliaia di persone che si daranno appuntamento in pedemontana: si tratta, infatti, di uno degli eventi più seguiti e partecipati dell'intero calendario di queste iniziative non competitive.
Il tragitto più breve è di soli 3,5 chilometri, è privo di barriere ed è stato pensato anche per famiglie con bambini magari ancora nel passeggino. La seconda opzione, lunga sei chilometri, porterà i partecipanti a inerpicarsi nelle colline sopra il paese, per poter ammirare i panorami della pianura pordenonese dall'alto.
La vera suggestione sarà, tuttavia, appannaggio di chi troverà il coraggio e la forza di percorrere gli ultimi due tracciati, rispettivamente da 10 e 17 chilometri: con il primo si raggiungerà la caratteristica borgata di Valavan di Frisanco (una perla che domina l'intero Maniaghese); con il secondo si utilizzerà parzialmente il sentiero Frassati, che dal Santuario di Madonna di Strada conduce fino a quello delle monache di Poffabro, e che è al centro di un progetto di valorizzazione territoriale.
Considerato il dislivello e la salita, per quest'ultimo è necessaria una preparazione fisica almeno discreta. All'arrivo, chiosco al coperto con specialità gastronomiche a cura della Pro loco di Fanna. Premi al gruppo più numeroso e omaggi a tutti i partecipanti.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tutto pronto, a Fanna per la 33esima edizione della Marcia del muflone che si disputerà domenica con partenza alle 9 dall'oratorio del paese.
Quattro i tracciati a disposizione delle migliaia di persone che si daranno appuntamento in pedemontana: si tratta, infatti, di uno degli eventi più seguiti e partecipati dell'intero calendario di queste iniziative non competitive.
Il tragitto più breve è di soli 3,5 chilometri, è privo di barriere ed è stato pensato anche per famiglie con bambini magari ancora nel passeggino. La seconda opzione, lunga sei chilometri, porterà i partecipanti a inerpicarsi nelle colline sopra il paese, per poter ammirare i panorami della pianura pordenonese dall'alto.
La vera suggestione sarà, tuttavia, appannaggio di chi troverà il coraggio e la forza di percorrere gli ultimi due tracciati, rispettivamente da 10 e 17 chilometri: con il primo si raggiungerà la caratteristica borgata di Valavan di Frisanco (una perla che domina l'intero Maniaghese); con il secondo si utilizzerà parzialmente il sentiero Frassati, che dal Santuario di Madonna di Strada conduce fino a quello delle monache di Poffabro, e che è al centro di un progetto di valorizzazione territoriale.
Considerato il dislivello e la salita, per quest'ultimo è necessaria una preparazione fisica almeno discreta. All'arrivo, chiosco al coperto con specialità gastronomiche a cura della Pro loco di Fanna. Premi al gruppo più numeroso e omaggi a tutti i partecipanti.
L.P.
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