Terremoto nell'Uti, si dimette la referente dei vigili

Martedì 22 Maggio 2018
LA VICENDA
UDINE Terremoto nell'Uti Friuli centrale, già alle prese con quella che in molti hanno ribattezzato Udinexit, dopo che il neosindaco Pietro Fontanini ha annunciato che riporterà sotto il controllo del Comune la Polizia locale ora sotto il cappello dell'Unione e di richiamare pure i dipendenti delle entrate e dei sistemi informatici.
Nei giorni scorsi ha riconsegnato la delega alla Polizia locale dell'Uti Monica Bertolini, sindaco di Campoformido, che invece resta vicepresidente dell'Unione. A confermarlo è lei stessa, che spiega che «le mie dimissioni da delegata della Polizia locale sono state protocollate venerdì scorso. Rimango invece vicepresidente». Le ragioni sono contenute nella lettera con cui ha annunciato le sue dimissioni «con effetto immediato» «dopo profonda riflessione e motivata valutazione». Una decisione che, si legge, Bertolini ha preso per la «consapevolezza di non riuscire ad incontrare alcuna posizione conciliante in merito a numerose problematiche». Fra queste il fatto che «scarsa rilevanza è stata data, nei fatti, alle indicazioni politiche espresse dall'ufficio di presidenza», poi «poca propensione indirizzata alla concreta risoluzione di problemi, senza individuare risposte concrete e operative tese alla corretta gestione delle peculiari situazioni di ciascun territorio», quindi Bertolini lamenta «poco spirito di collaborazione, con il quale si è preferito evidenziare criticità che indicare e percorrere soluzioni concrete», «scarsa attenzione per trovare, nelle rispettive agende, la possibilità di incontri de visu, troppo spesso sostituiti da comunicazioni via mail». Inoltre, parla di aver «percepito un senso di insoddisfazione del nostro personale, che spesso proprio a causa di tale clima poco efficace, ha chiesto e ottenuto la mobilità». Il riferimento, spiega, per la scarsa collaborazione, non è ovviamente ai colleghi dell'Uti, ma «ai vertici della Polizia locale». Ieri sono arrivate anche le dimissioni del direttore dell'Uti Giuseppe Manto, ma, come chiarisce lui stesso, «mi dimetto per ragioni personali che riguardano la mia vita e non il mio lavoro».
Intanto, gli agenti potrebbero presto tornare nei rispettivi comuni di provenienza, come spiega la stessa Bertolini, che chiarisce che «abbiamo già parlato con Fontanini». «È volontà di entrambi - aggiunge il presidente Uti Gianluca Maiarelli - visto che i subambiti non sono mai partiti. Vedremo di non tornare proprio alla condizione pre-Uti, per i piccoli comuni, ma di trovare comunque una soluzione migliorativa».
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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