Stramaccioni in pole position ma spuntano anche Reja e Ventura

Lunedì 23 Aprile 2018
GLI SPOGLIATOI
UDINE Il nodo è uno solo: chi accetterà di allenare una squadra per quattro partite e poi salutare la truppa come se niente fosse? È difficile trovare un nome così malleabile. La società deve presentare al possibile sostituto di Massimo Oddo un progetto più longevo. Non basta un impegno a tempo, serve perlomeno un contratto da quattro partite (con salvezza annessa) più un'altra stagione. Una scossa è necessaria, ma la famiglia Pozzo non vuole scelte di corto respiro.
I NOMI
Quello che circola più insistentemente ha le generalità di Andrea Stramaccioni. L'allenatore romano, reduce dall'esonero rimediato a Praga con lo Sparta, sarebbe il classico cavallo di ritorno e di suoi presunti avvistamenti in città se ne parla da giorni. L'ex Inter, però, vuole garanzie in caso di salvezza. Strama non accetterebbe un incarico da traghettatore, una specie di contratto mensile per quattro turni. Già alla guida dell'Udinese nella stagione 2014/15, l'unica senza esoneri nell'era post-Guidolin, vorrebbe un impegno con scadenza a giugno 2019. Nelle ultime ore i contatti ci sono stati ed è il nome più in alto nella lista. C'è lo stesso problema anche per quanto riguarda Edy Reja e Gian Piero Ventura. Il goriziano e l'ex commissario tecnico della Nazionale vorrebbero un passo in avanti da parte della famiglia Pozzo. Sono opzioni marginali, ma tecnicamente ancora sul tavolo.
GLI OUTSIDER
Stramaccioni in pole, quindi, con Reja e Ventura alle sue spalle anche se staccati di parecchie posizioni. Ma ci sono anche altre ipotesi, non trattate direttamente da esponenti della società o dalla stessa proprietà, ma possibili e quindi da elencare. Prima di tutto si ricordi che Gigi Delneri è ancora un dipendente dell'Udinese. Esonerato in autunno, l'allenatore di Aquileia è sotto contratto e riportarlo in panchina costerebbe poco sotto diversi aspetti. Da valutare, però, l'impatto su uno spogliatoio già abbandonato pochi mesi fa. Sarebbe un rischio. C'è anche il nome di Andrea Mandorlini, ex calciatore bianconero e attualmente senza un contratto. L'anno scorso era alla guida del Genoa e fu esonerato proprio al termine di una sfida giocata contro l'Udinese. Infine c'è l'ipotesi fascinosa, che scalderebbe la piazza. È sempre quella e si riferisce al ritorno in patria di Francesco Guidolin. Ma allora sì che la società dovrebbe pensare a un nuovo-vecchio ciclo da riaprire, e non a una ferita purulenta da disinfettare.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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