POLIZIA
UDINE Un cittadino afgano di 24 anni, S.M., titolare di un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, in Italia da un paio d'anni ma senza fissa dimora, è stato arrestato lunedì mattina dalla Polizia di Stato di Udine per detenzione illecita a fini di spaccio di sostanza stupefacente. È stato trovato in possesso di una ventina di grammi di hascisc di cui ha cercato di disfarsi alla vista delle Volanti. Mancavano pochi minuti alle 8 del mattino. Il giovane straniero si trovava in mezzo a un gruppo di studenti minorenni che, zaino in spalla, attendevano l'autobus per andare a scuola in piazzale XXVI Luglio a Udine.
La sua insolita presenza tra i ragazzini ha attirato l'attenzione di un poliziotto che si stava recando proprio negli stessi minuti nei vicini uffici della Questura, in viale Venezia, per cominciare il turno di lavoro. L'agente lo ha notato scambiare qualche parola con alcuni minori e poi consegnare qualcosa a uno di loro, un attimo prima che questi si allontanassero a bordo del bus per andare in classe. Il poliziotto ha quindi allertato i colleghi, giunti in breve tempo sul posto. Alla vista della pattuglia, il giovane straniero ha cercato di disfarsi di un involucro, gettandolo all'interno di un cestino dei rifiuti della zona. Nel pacchettino, prontamente recuperato, c'era un piccolo pezzetto di hascisc del peso di circa 20 grammi, con evidenti segni di sbriciolatura, come se fosse stato appena spezzato per la cessione di una dose. La droga è stata posta sotto sequestro insieme a 30 euro in banconote di piccolo taglio, di 5 e 10 euro, di sospetta provenienza. L'arresto è stato convalidato ieri dal gip Emanuele Lazzaro che, su richiesta della procura, ha disposto nei suoi confronti il divieto di dimora a Udine. Difeso d'ufficio dall'avvocato Alessandra Domenighini, il giovane ha risposto alle domande del giudice sostenendo il possesso per uso personale dello stupefacente. Scarcerato in giornata è stato munito anche di foglio di via per tre anni da Udine firmato dal Questore.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Un cittadino afgano di 24 anni, S.M., titolare di un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria, in Italia da un paio d'anni ma senza fissa dimora, è stato arrestato lunedì mattina dalla Polizia di Stato di Udine per detenzione illecita a fini di spaccio di sostanza stupefacente. È stato trovato in possesso di una ventina di grammi di hascisc di cui ha cercato di disfarsi alla vista delle Volanti. Mancavano pochi minuti alle 8 del mattino. Il giovane straniero si trovava in mezzo a un gruppo di studenti minorenni che, zaino in spalla, attendevano l'autobus per andare a scuola in piazzale XXVI Luglio a Udine.
La sua insolita presenza tra i ragazzini ha attirato l'attenzione di un poliziotto che si stava recando proprio negli stessi minuti nei vicini uffici della Questura, in viale Venezia, per cominciare il turno di lavoro. L'agente lo ha notato scambiare qualche parola con alcuni minori e poi consegnare qualcosa a uno di loro, un attimo prima che questi si allontanassero a bordo del bus per andare in classe. Il poliziotto ha quindi allertato i colleghi, giunti in breve tempo sul posto. Alla vista della pattuglia, il giovane straniero ha cercato di disfarsi di un involucro, gettandolo all'interno di un cestino dei rifiuti della zona. Nel pacchettino, prontamente recuperato, c'era un piccolo pezzetto di hascisc del peso di circa 20 grammi, con evidenti segni di sbriciolatura, come se fosse stato appena spezzato per la cessione di una dose. La droga è stata posta sotto sequestro insieme a 30 euro in banconote di piccolo taglio, di 5 e 10 euro, di sospetta provenienza. L'arresto è stato convalidato ieri dal gip Emanuele Lazzaro che, su richiesta della procura, ha disposto nei suoi confronti il divieto di dimora a Udine. Difeso d'ufficio dall'avvocato Alessandra Domenighini, il giovane ha risposto alle domande del giudice sostenendo il possesso per uso personale dello stupefacente. Scarcerato in giornata è stato munito anche di foglio di via per tre anni da Udine firmato dal Questore.
Elena Viotto
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