Soldi e progetti per giovani agricoltori e disoccupati

Lunedì 19 Febbraio 2018
GIOVANI E NON
UDINE Due milioni di euro per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo agricolo e 200mila euro per rafforzare le misure a favore del rientro nella vita attiva dei disoccupati provenienti dal settore manifatturiero. Sono i due provvedimenti a favore del mondo del lavoro che ha varato la Giunta regionale su proposta degli assessori competenti in materia. Per quanto riguarda i giovani in agricoltura, la copertura di 2 milioni e 70mila euro è per un bando che supporta la fase di avvio delle loro imprese, attraverso un premio collegato a un piano di sviluppo aziendale. La scadenza del bando è fissata al 31 luglio. Si tratta di un'opportunità per agricoltori di età compresa tra i 18 anni (compiuti) e i 41 anni ancora da compiere alla data di presentazione della domanda. L'entità del premio sarà calcolata sulla base di diversi criteri, tra cui la localizzazione della superficie agricola utilizzata prevalente dell'azienda, la certificazione dei prodotti come biologici, Doc, Dop, Docg, Igp, Igt o Aqua o la produzione delle materie prime necessarie alla loro realizzazione e avrà un valore compreso tra 20mila e 70mila euro. Se nella stessa azienda si insedieranno più giovani agricoltori, il premio è concesso a ognuno di loro. Il bando prevede la definizione di una graduatoria sulla base dei progetti presentati. Ulteriori informazioni possono essere richieste al Servizio competitività per il sistema agroalimentare (competitivita@regione.fvg.it) o sul sito web della Regione.
La Giunta ha poi approvato il Regolamento per l'attuazione di una misura sperimentare di «accompagnamento intensivo» alla ricollocazione di disoccupati residenti in regione che hanno perso il lavoro a seguito di «eventi la cui causa sia riconducibile alla situazione di grave difficoltà occupazionale del settore manifatturiero sull'intero territorio regionale dichiarata con decreto dell'assessore regionale competente in materia di lavoro». Le risorse disponibili per questa sperimentazione attualmente ammontano a 200mila euro. La misura è realizzata in collaborazione con i soggetti accreditati al lavoro, il cui compenso è determinato in parte prevalente dai risultati occupazionali raggiunti dal disoccupato preso in carico che, entro sei mesi dalla sottoscrizione del Piano di azione individuale, dovrà avere un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato o a tempo determinato con durata non inferiore a sei mesi.
A.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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