Sindacato in lutto, addio a Salvador

Giovedì 15 Novembre 2018
IL RICORDO
UDINE Mondo del sindacato in lutto per la scomparsa di Augusto Salvador, segretario della Femca Cisl per il territorio di Udine e della Bassa friulana. Classe '61, Salvador, dopo essere stato assistente alla produzione alla Snia di Torviscosa, negli anni Novanta aveva iniziato la sua attività sindacale, occupandosi di una start up, l'Aussapol del gruppo Radici. Dopo quattro mesi, era stato promosso alla guida della categoria, che allora non comprendeva ancora i tessili, ma solo i chimici. «Ricordo - confidava ai colleghi della Cisl - quando alla Aussapol abbiamo caricato lo start up dei reagenti per la prima ondata: siamo partiti alla mattina di un giorno zero e la sera del giorno successivo è uscito il polimero, che non era niente male. Poi ci abbiamo messo sei mesi per raffinarlo. È stata un'esperienza bellissima, da cui ho imparato tanto».
Augusto, raccontano alla Cisl Fvg, era un uomo e un sindacalista appassionato, aveva una fede incrollabile nelle nuove tecnologie e nell'innovazione, credeva fermamente nella possibilità che l'industria potesse convivere con la sostenibilità. Il suo cuore, in particolare, un po' per formazione, un po' per passione, batteva soprattutto per il polo chimico di Torviscosa. Ed è per la sua Torviscosa che si era speso e battuto, perché «uscisse dal suo provincialismo». «Torviscosa - diceva - deve diventare un polo di attrazione e ricerca internazionali, coinvolgendo anche le università di Lubiana e Belgrado, sull'esempio di Ludwigshaffen. Dobbiamo ottenere certificazioni ancora più elevate, sapendo che c'è ancora molto da scoprire per quanto riguarda i materiali. Ma per questo dobbiamo aprirci e guardare fuori». La chimica era il suo pallino così come sostenere tutte quelle aziende capaci di fare ricerca, come, ad esempio, Serichim, e le giovani start up, cui consegnava il futuro del settore. Un settore a cui guardava con estrema attenzione: non è un caso se a lui si deve la costituzione dell'Osservatorio provinciale della chimica.
L'altra battaglia di Augusto Salvador è stata la Safilo, presto diventata anche una scommessa, soprattutto per quanto riguarda la ricollocazione del personale. «È stato necessario - raccontava - uno sforzo enorme per consentire la ricollocazione di queste persone; uno sforzo che avrebbe dovuto concretizzarsi anzitutto nel dispiegarsi di nuove politiche industriali. Senza alcuno strumento di politica attiva, se non quelli che ci siamo inventati noi, su 880 esuberi siamo riusciti a ricollocare 545 persone, molte attraverso i corsi gratuiti che abbiamo organizzato». I funerali si terranno domani alle 15 a Torviscosa. Per voce dell'assessore Rosolen sono arrivate le condoglianze ai familiari da parte della Giunta regionale: «Ricordiamo di lui la grande carica umana, il generoso impegno a tutela dei lavoratori e la costante disponibilità a collaborare con le istituzioni del territorio per condividere soluzioni innovative a tutela del tessuto industriale locale».
David Zanirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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