«SERVONO TRE RINFORZI»

Lunedì 20 Agosto 2018
L'ANALISI
PORDENONE Attilio il perfezionista. Non è bastato a Tesser il pareggio (1-1, gol di Magnaghi e dell'ex ramarro Sergiu Suciu) ottenuto nel derby neroverde d'agosto. Un pareggio figlio di una prestazione tutto sommato buona per il periodo, contro un Venezia che «ha tutte le caratteristiche caratteriali e le qualità tecniche parole del suo presidente Joe Tacopina per essere una delle migliori compagini della serie B». Eppure il tecnico di Montebelluna non sembra ancora soddisfatto del livello di gioco e di attenzione raggiunto dai suoi uomini. Non solo: chiede pure ancora tre rinforzi, uno per reparto, per completare l'organico a sua disposizione.
FASI ALTALENANTI
«Siamo entrati in campo timorosi Tesser riesamina l'andamento del match - Non sono ancora riuscito a capire perché. Non è nelle nostre caratteristiche. Nei match precedenti, sia di coppa che amichevoli, non era mai successo. Poi la squadra è cresciuta e ha saputo fare gioco e anche creare occasioni importanti, come quella condotta da Bombagi e Berrettoni che ha portato al gol annullato a Magnaghi. Ogni tanto però commettiamo errori tecnici che non mi aspetto da un gruppo di qualità come il nostro. Abbiamo spesso perso palla in uscita. Lo stesso pareggio di Suciu è arrivato da una palla persa da Burrai. Sono distrazioni che costano carissime e che non dobbiamo fare». Buono l'esordio di Alberto Barison in difesa a fianco di Mirko Stefani. «Vero concorda Tesser -, ma tutta la difesa (Semenzato e De Agostini completavano il quartetto, ndr) si è comportata bene». Alberto ringrazia per i complimenti, ma non si monta la testa. «Sono soddisfatto di quello che ho fatto afferma infatti il neo acquisto - ma posso dare di più. Ho avuto problemi di affaticamento durante questa preparazione. Ringrazio lo staff medico e i fisioterapisti per avermi rimesso in piedi presto. So di dover lavorare ancora molto e di dover entrare ancora meglio nei meccanismi difensivi della squadra. Ho comunque visto un buon Pordenone e sono certo è il messaggio che lancia al popolo neroverde che ci toglieremo più di qualche buona soddisfazione».
GAVAZZI CRESCERÁ
Il match con il Venezia è coinciso in pratica con il vero esordio di Davide Gavazzi. In precedenza l'ex Avellino aveva giocato solo le amichevoli con formazioni dilettanti e aveva saltato i due match di coppa con Albinoleffe e Pescara. «Proprio per questo non sembra preoccupato Tesser Davide non è riuscito a far vedere quello che può dare a questa squadra. Ha bisogno del ritmo partita vero. Crescerà e sarà importantissimo per l'economia della squadra». Soddisfazione totale invece per l'ennesima ottima prestazione di Simone Magnaghi, ancora a segno. «Simone concorda Tesser sta facendo un grande campionato. Le sue qualità stanno emergendo anche in fase di realizzazione». I consensi più convinti dei 500 accorsi al Bottecchia sabato per assistere alla vernice neroverde sono stati però per Jack Bindi. Il portiere ex Padova, arrivato appena due giorni prima, si è presentato con alcuni interventi efficaci e pure spettacolari. Quando Tesser l'ha richiamato in panca a 5' dal termine concedendogli la passerella tutto il popolo neroverde ha applaudito con convinzione.
MERCATO DA RIFINIRE
Tesser non molla la presa e in quest'ultima settimana di mercato chiede ancora tre rinforzi, uno per reparto. «La società dice sa di cosa abbiamo bisogno. Ne abbiamo parlato a lungo. L'organico attuale è complessivamente buono, ma siamo ancora un po' cortini conclude Attilio Tesser - se vogliamo aspirare veramente a un campionato di buona levatura».
Dario Perosa
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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