«Se lasciassimo la fermata così com'è posizionata oggi, probabilmente,

Lunedì 22 Ottobre 2018
«Se lasciassimo la fermata così com'è posizionata oggi, probabilmente, nessun avrebbe di che dire - è l'opinione del gruppo consiliare Pd di Azzano Decimo -. E mentre l'effetto Nimby (Non nel mio cortile) spopola tra i professionisti di via Cattaneo, noi intendiamo risolvere il problema della mancanza di una fermata attrezzata in favore dei fruitori dei mezzi pubblici, in primis gli studenti. La differenza della fermata degli autobus di via XXV Aprile rispetto al progetto che proponiamo in via Cattaneo consiste nell'attrezzare la fermata intermodale degli autobus, oltre alla messa in sicurezza dell'area, a beneficio dei fruitori. L'amministrazione non ha mai negato ai cittadini la possibilità di esprimere le proprie ragioni e nessuno si è mai sottratto all'ascolto, tanto che abbiamo organizzato anche una serata pubblica. Per quanto riguarda i parcheggi pubblici, vogliamo rassicurare che l'attuale numero degli stalli sarà garantito, anche attraverso il recupero di alcuni di essi in via XXV Aprile, attualmente occupati dalla fermata, proprio perché, come ha affermato la consigliera Schiavo, le opere pubbliche vanno progettate secondo i bisogni dei cittadini che le utilizzano. Il consigliere regionale Basso, con l'intervento a sostegno di alcuni gruppi di opposizione azzanese sulla questione della fermata dei bus, ha perso un'ottima occasione per dimostrarsi amministratore di una certa statura politica. Il suo intervento, infatti, rivela innanzitutto la non autosufficienza della minoranza azzanese. Dal canto suo, Basso, anziché interloquire con l'amministrazione, decide di ergersi a portavoce di alcuni consiglieri di minoranza, confondendo il proprio ruolo di consigliere regionale con quello di sostenitore della destra azzanese».
Elisa Marini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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