Schianto, il drone taglia i tempi per i rilievi

Sabato 16 Febbraio 2019
TECNOLOGIA
UDINE Uno dei due droni arruolati nelle fila del Corpo di Polizia locale, da poco rientrato sotto l'egida di Palazzo D'Aronco, ha debuttato come vigile virtuale dall'alto, per i rilievi di un incidente stradale grazie ai nuovi software in dotazione. Un modo per ridurre i tempi di un terzo rispetto ad un rilievo tradizionale, consentendo di rimuovere prima i veicoli incidentati e di ripristinare le normali condizioni di traffico.
Se anche prima, infatti, il super-occhio elettronico era già stato utilizzato dagli agenti della Polizia locale per scattare fotografie o riprese di incidenti, stavolta gli è stato affidato un compito decisamente più delicato, visto che, a quanto pare, le riprese effettuate dall'alto dallo strumento tecnologico dovrebbero servire proprio per i rilievi di legge.
Il drone, nello specifico, è stato utilizzato dagli agenti-piloti per riprendere in volo la scena di un incidente piuttosto complesso, che si è verificato intorno alle 11.25 nella zona di Chiavris, fra via Guarnerio d'Artegna e via Monte San Marco. Coinvolti nello schianto una Volvo V60, condotta da un 67enne di Fiumicello, e una Nissan guidata da una 55enne italiana residente ad Aviano, nel Pordenonese. In seguito all'incidente, la donna pordenonese è stata portata in pronto soccorso per le cure del caso.
La Volvo, secondo la prima ricostruzione degli agenti della Polizia locale intervenuti sul posto, stava percorrendo via Monte San Marco verso via Bernardinis, quando, all'incrocio con via D'Artegna, si è scontrata con la Nissan Almera che procedeva verso via Tartagna. In seguito all'urto, la Nissan si è capovolta, finendo contro una Ford in sosta. Sul posto, anche il 118 e i vigili del fuoco oltre a due pattuglie della Polizia locale.
Cdm
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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