Sanità udinese ad ostacoli i medici chiedono risposte concrete

Martedì 24 Ottobre 2017
IL CONFRONTO
UDINE La sanità udinese è in difficoltà e i medici chiamano a raccolta i politici. Le associazioni sindacali Aaroi, Anaao, Anpo e Cgil medici dell'Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine, preoccupate per il futuro della sanità locale, hanno organizzato un incontro con i consiglieri regionali che hanno risposto numerosi all'appello per trattare un argomento, la sanità appunto, che da sempre è uno dei temi più sensibili per i cittadini, tanto più a pochi mesi dalle elezioni. Tanti gli esponenti della politica regionale presenti, da Renzo Tondo a Riccardo Riccardi, Alessandro Colautti e Claudio Violino, Enzo Martines, Silvana Cremaschi, Gino Gregoris e Giovanni Barillari e ancora Enio Agnola, Giuseppe Sibau, Andrea Ussai e Stefano Pustetto, nonché il presidente della terza commissione Franco Rotelli e quello del consiglio regionale Franco Iacop. Le idee, però, non sembravano essere molto chiare. Il focus avrebbe dovuto riguardare la sanità udinese e il suo grande ospedale di riferimento, affrontando punti quali la collocazione dei pazienti in post acuzie, le strutture riabilitative e l'assistenza territoriale e il piano dell'emergenza-urgenza, problemi concreti insomma, eppure il primo argomento su cui si è aperto un confronto è stato quello della riforma, con Ussai che ha riproposto tre aree vaste e Colautti che ha chiesto spiegazioni. Per Rotelli «sulla perimetrazione attuale nulla vieta modifiche migliorative degli assetti ha affermato ma prima di cambiare moglie ci sarebbe da capire quale sarebbe l'altra moglie». Il che tradotto significa: si elenchino le criticità e le possibili alternative. Un tema tutto regionale che solo trasversalmente tocca la sanità udinese su cui si è toccato il punto dell'integrazione tra ospedale e università, forse non del tutto attuata nella pratica, ma che sulla carta risale a 10 anni fa. A mancare sul tavolo, per avviare una discussione, era il documento principe della sanità locale, l'atto aziendale che non ha ancora visto la luce e senza il quale risulta difficile qualsiasi confronto.
Lisa Zancaner
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