SANITÀ
UDINE L'Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine accelera

Martedì 23 Gennaio 2018
SANITÀ UDINE L'Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine accelera
SANITÀ
UDINE L'Azienda sanitaria universitaria integrata di Udine accelera sull'hospice, ma manca ancora la risposta del ministero sulla conferma dei fondi. È di pochi giorni fa il decreto, firmato dal direttore generale Mauro Delendi, che approva il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l'intervento di manutenzione straordinaria per la collocazione definitiva dell'hospice-unità di cure palliative di Udine per una spesa complessiva di 2.044.514 euro. I lavori saranno articolati in due lotti funzionali. Il primo intervento riguarda la manutenzione straordinaria per l'adeguamento funzionale e impiantistico del terzo piano, lato ovest, del padiglione 5 delle Chirurgie per il trasferimento della residenza sanitaria assistenziale (Rsa), opere propedeutiche indispensabili per consentire l'esecuzione del secondo lotto, ovvero la manutenzione straordinaria per l'adeguamento funzionale e impiantistico del primo piano del padiglione 9 Scrosoppi per la collocazione dell'hospice. Urge non perdere i fondi statali, quindi l'Asuiud ha ritenuto urgente procedere alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica dell'intervento per rispettare i termini stringenti fissati dalla procedura di reiscrizione dei fondi. La quota complessiva dei due milioni (costituita da fondi statali per il 95% del totale e da fondi regionali per il 5%), come comunicato dalla Direzione centrale salute, risulta attualmente regolarmente iscritta nel bilancio regionale, ma la richiesta trasmessa al ministero della Salute di reiscrizione in bilancio delle partita finanziaria non ha ancora avuto riscontro formale; il rischio è che questi fondi vengano eliminati dal bilancio dello Stato e iscritti nel conto del patrimonio dello Stato tra le passività.
La reiscrizione è in corso di valutazione da parte del ministero della Salute e del Mef (ministero dell'Economia e delle finanze), ma dal momento che la copertura finanziaria è iscritta nel bilancio regionale, l'Azienda ha ritenuto di dover procedere urgentemente con il progetto di fattibilità che deve essere approvato entro il 31 marzo e che ora, però, deve andare al vaglio del Nucleo di valutazione degli investimenti sanitari e sociali (Nviss) che già si è espresso con parere favorevole circa lo studio di fattibilità. Quanto ai lavori, il primo lotto che porterà la Rsa nel padiglione 5 del vecchio ospedale prevede un importo totale di 870mila euro (Iva inclusa) per opere edili, impianto idrico e antincendio, impianti meccanici ed elettrici, oneri di sicurezza, imprevisti e spese generali. Il secondo lotto, invece, ha un importo complessivo di 1.174.500 euro e prevede lo stesso tipo di intervento da eseguirsi, in questo caso, al padiglione 9 Scrosoppi per la collocazione dell'hospice. Una volta ottenuto il parere del Nucleo di valutazione, potranno partire i lavori attesi ormai da diversi anni da molti utenti e dai loro familiari.
Lisa Zancaner
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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