Sanità, malumori per la visita di Riccardi saltata

Lunedì 18 Giugno 2018
Sanità, malumori per la visita di Riccardi saltata
SACILE
Niente visita alla Struttura Intermedia Polifunzionale sacilese da parte del nuovo assessore alla Sanità Riccardo Riccardi (Forza Italia), così come era stato annunciato al personale medico in servizio a Sacile. Riccardi ha scelto di visitare soltanto le strutture ospedaliere di San Vito al Tagliamento e di Pordenone. Da quanto è emerso, in programma c'era anche la tappa sacilese per fare il punto della situazione e, soprattutto, confermare gli impegni assunti dal suo predecessore circa l'investimento di 2 milioni di euro. «Ancora una volta siamo stati snobbati dai vertici politici regionali - sottolinea Luigi Zoccolan, rappresentante dell'Associazione per il rinnovamento della sinistra e dei Comitati da anni impegnati nella tutela dei servizi sanitaria - a conferma del disinteresse, del resto già più volte manifestato, non solo verso Sacile, ma nei confronti di una comunità che ha più volte manifestato contro i tagli già fatti e a difesa di quel poco che è rimasto».
Zoccolan si rivolge anche a Lega e Forza Italia sacilesi: «Si interroghino sul perché della mancata visita a Sacile». Lo stesso invito è rivolto al Pd. Eppure il 22 maggio, proprio il rappresentante della Associazione per il rinnovamento della sinistra, prendendo spunto dalle promesse di cambiamento nel settore della sanità annunciate dal presidente Massimiliano Fedriga al momento del suo insediamento, si era rivolto a Riccardi. «Avevamo inteso - sottolinea Zoccolan - tali indirizzi come impegno di cambiamento. Avevano riacceso le speranze dei Comitati che da anni si stanno battendo per la salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini». Nella lettera aveva elencato proposte precise: la riapertura dei servizi sanitari chiusi dalla precedente Amministrazione, in particolare il Pronto soccorso, la Medicina con i relativi servizi di day surgery sia di Sacile che di Maniago, oltre a un più efficace servizio offerto dalla Medicina di famiglia.
«Avevo auspicato un più facile accesso e una distribuzione degli ambulatori medici sul territorio, in zone vicine quindi alla necessità degli utenti, soprattutto anziani - continua Zoccolan - e non concentrati in un unico fabbricato, con il resto del territorio sguarnito. La nostra azione di controllo, di stimolo, non cesserà finche le richieste non verranno esaudite». L'Associazione chiederà un incontro con Riccardi, al quale sarà invitato anche il nuovo assessore comunale Antonella Baldo.
Michelangelo Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci