San Giorgio, ultimi giorni per la vecchia canonica

Domenica 25 Febbraio 2018
DEMOLIZIONE
PORDENONE Sono iniziati da giorni i lavori riguardanti la vecchia canonica della parrocchia di San Giorgio di Pordenone, con l'eliminazione dei serramenti. Una tabella di pietra, posta presso la porta d'ingresso, indica l'epoca della costruzione risalente al XII° secolo ma, nelle vecchie mappe del catasto Lombardo Veneto, depositate all'Archivio di Stato di Pordenone, l'età esatta dell'edificio storico non si riesce ad individuare. Da informazione avute, la canonica dovrebbe essere stata realizzata nei primi del Novecento e potrebbe essere stata sostituita con un casamento preesistente e precedente.
COME È FATTA
La costruzione si sviluppa in tre piani e non è priva di qualche valore architettonico. Portale con arco a tutto sesto, due bifore rettangolari nei piani superiori ed elementi architettonici in pietra bianca. C'è stata qualche perplessità, da appassionati della storia di Pordenone, sulla demolizione dell'edificio, che fa parte contestuale del complesso parrocchiale, costituito dalla chiesa, dal campanile e dalla canonica stessa. Senza contare che una gran parte dei pordenonesi ha trascorso la giovinelzza in quella canonica. Non ci sono vincoli urbanistici per il mantenimento della canonica e la stessa Soprintendenza risulta che non si è opposta alla sua demolizione. Analizzando le vecchie mappe, si è potuto osservare la situazione del complesso ambientale di quel luogo. La via che collega la chiesa con corso Garibaldi era denominata ruga di S. Giorgio e non era attraversata da alte vie, come l'attuale via Beato Odorico. Nel piazzale della chiesa si trovava una risorgiva, che confluiva le sue acque nella riva sinistra della roggia dei Molini, che scorreva all'aperto, in tutto il suo percorso ed era attraversata da altri due ponticelli. Del recupero di quella situazione ambientale storica occorrerebbe tenerne conto in occasione dei lavori che sono in corso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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