RIQUALIFICAZIONE
UDINE Borgo Pracchiuso cambia volto. O, almeno, è stato

Venerdì 24 Novembre 2017
RIQUALIFICAZIONE
UDINE Borgo Pracchiuso cambia volto. O, almeno, è stato fatto il primo passo in questo senso. Ieri, infatti, a Palazzo D'Aronco è stato firmato il verbale di consegna di una parte dell'area dell'ex Caserma Reginato che, dal Demanio, è stata passata, attraverso la Regione e il Comune di Udine, a La Quiete. A firmare l'atto ufficiale, alla presenza del sindaco Furio Honsell, sono stati la presidente della Regione, Debora Serracchiani, il presidente dell'Azienda pubblica per i servizi alla persona, Stefano Gasparin, e il direttore del Demanio Fvg, Pierluigi Di Blasio, che hanno così sancito la fine dell'iter iniziato nella primavera del 2016.
IL VERBALE
Il documento rappresenta il passaggio a La Quiete di circa 11mila metri quadrati della zona dell'ex ospedale militare di Udine; in quell'area, l'Azienda si è impegnata a realizzare alcune riqualificazioni urbanistiche in diversi lotti: la costruzione di un nuovo padiglione da 120 posti letto, la realizzazione di nuovi uffici e nuovi parcheggi nell'area che affaccia su via Pracchiuso (e che risolveranno la questione della deroga, che dura ormai da 9 anni, per i posteggi del Morelli De Rossi), e un nuovo ingresso. Quest'ultimo lotto, in particolare, sarà il primo a essere avviato: l'iter progettuale è già stato fatto e a breve partiranno i lavori per riaprire l'antica corte di San Valentino, il passaggio pedonale che migliorerà non solo la qualità dei servizi sanitari, ma consentirà il passaggio degli udinesi in un'ottica di dialogo e apertura tra gli anziani ospiti e la comunità attiva. Il primo lotto di lavori, che costerà circa 1,35 milioni di euro, di cui 700mila finanziati dalla Regione, servirà anche per separare l'area di competenza de La Quiete mentre l'investimento totale per la riqualificazione in tre lotti si aggira sui 20 milioni di euro: non ci sono tempistiche certe, in questo caso, perché molto è ancora da fare, come ad esempio demolire 35mila metri cubi di costruzioni che insistono sull'area. Nei prossimi anni, quindi, quella zona di Borgo Pracchiuso verrà completamente recuperata: se dei 24mila metri quadrati dell'ex Reginato, 11mila sono passati di competenza dell'azienda pubblica, infatti, altri 7.500 ospiteranno la nuova sede della Prefettura dopo la conclusione di un cantiere da 1,6 milioni di euro; 5.500 metri quadrati, invece, resteranno in capo al Ministero della Difesa per il centro documentale.
COMMENTI
«L'atto odierno ha commentato la presidente Serracchiani -, rappresenta un grande esempio di collaborazione fra istituzioni ed un risultato prezioso per la città di Udine: recuperiamo suolo e riqualifichiamo spazi che saranno più funzionali per i servizi al cittadino perseguendo, nel contempo, l'obiettivo del risparmio della spesa pubblica. In quest'area convivranno più servizi in un territorio che viene recuperato. Si tratta di un risultato ottenuto grazie allo straordinario lavoro di squadra realizzato insieme al Governo, alla commissione paritetica Stato-Regioni, al comune di Udine, all'Asp la Quiete e alla Soprintendenza». Anche Gasparin ha sottolineato la sinergia con cui le istituzioni hanno operato per raggiungere l'obiettivo e ha sottolineato che il primo intervento che sarà fatto «rafforzerà il ruolo de La Quiete nel centro cittadino, facendo riappropriare il quartiere di un'area verde dimenticata». «Ciò che sta avvenendo è decisivo per un quartiere storicamente importante ha concluso il sindaco Honsell -; La Quiete nasce da un lascito a favore dei poveri: i primi ospiti furono 63 uomini, donne e bambini rimasti orfani per un'epidemia di colera. Con la sigla di questo patto si avvia finalmente la riqualificazione di tutta via Pracchiuso recuperando e restituendo alla cittadinanza una parte significativa di quell'ex ospedale militare, che rappresentava una pesante servitù militare inutilizzata e che oggi può segnare la rinascita del quartiere».
Alessia Pilotto
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Ultimo aggiornamento: 12:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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