Restituite alla Carnia le statue rubate cinquant'anni fa a Illegio

Martedì 26 Marzo 2019
PATRIMONIO
TOLMEZZO Sono state restituite ieri sera due sculture in legno policromo del XV secolo, rubate mezzo secolo fa dalla chiesa di San Floriano Martire di Illegio. La cerimonia ha avuto come teatro ieri la sala del nuovo cinema David, alla presenza - tra gli altri - del vicario generale dell'Arcidiocesi di Udine, monsignor Guido Genero e del delegato per i beni culturali monsignor Alessandro Piussi, del nunzio apostolico, Arcivescovo monsignor Diego Causero e dell'assessore regionale Barbara Zilli, in rappresentanza del Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Di fronte a tante autorità, il Comandante del Nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale di Firenze, maggiore Lanfranco Disibio, ha restituito a monsignor Angelo Zanello, parroco di Illegio le due sculture che raffigurano San Vito e San Maurizio, asportate il 15 novembre 1968 dalla pala d'altare della chiesa di San Floriano Martire di Illegio. Le opere, eseguite nel 1497 dal maestro Domenico Mioni detto Domenico da Tolmezzo (1467-1529), sono state recuperate a seguito di un'attività investigativa svolta dal Nucleo Tpc di Firenze e coordinata dalla Procura. L'indagine è stata avviata nel febbraio 2017, a seguito di una segnalazione di un antiquario umbro che si è rivolto al Nucleo di Firenze dopo essersi accorto che le statue acquistate all'estero, in buona fede, potevano avere una provenienza illecita. Il confronto delle fotografie delle opere, con le immagini presenti nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, ha permesso di accertare che le stesse provenivano dal furto perpetrato ad Illegio nel 68. I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che le due opere, prima di giungere nelle mani dell'antiquario umbro, erano state acquistate da un commerciante di Praga che, a sua volta, le aveva comprate nel 2016 in una casa d'aste di Bonn. Pertanto, le indagini sono state indirizzate in Germania nella speranza di reperire le altre statue provenienti dal medesimo furto in cui sono state sottratte 22 sculture appartenenti al Polittico dell'importante scultore friulano. Gli accertamenti espletati, in collaborazione con la Polizia Tedesca e l'Interpol, non hanno permesso di individuare le altre 20 opere, in quanto veniva appreso che le stesse erano detenute da una collezionista nel frattempo deceduta ed i cui eredi non erano a conoscenza di chi avesse successivamente acquistato i beni. La restituzione è avvenuta, a margine della presentazione del nuovo film su Illegio e sul suo Miracolo d'arte dopo l'anteprima alla filmoteca Vaticana.
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