Profughi, la gestione della Monti: a Treviso e Bologna

Martedì 21 Agosto 2018
PROFUGHI
PORDENONE E' definitivo il nuovo affidamento della gestione della ex caserma Monti: è stato infatti pubblicato il decreto di approvazione della proposta di aggiudicazione della gara che decreta l'aggiudicazione del servizio di accoglienza destinato ai cittadini stranieri richiedenti asilo dal 1. giugno 2018 al 31 maggio 2019 all'Ati costituita dalla Nova facility srl di Treviso assieme al consorzio L'arcolaio di Bologna e alla Ristorazione Ottavian di Treviso. La società che ha battuto il comitato pordenonese della Croce rossa (classificatosi al terzo posto) e che raccoglierà il testimone dalla potentina Senis hospes (attuale gestore che non ha partecipato al nuovo bando) è una realtà in crescita: costituita da circa tre anni, meno di un mese fa si è infatti aggiudicata anche l'appalto per l'accoglienza dei richiedenti asilo nel centro di Conetta (Venezia), il più grande del Veneto. E gestisce anche altri centri di accoglienza nelle ex caserme Serena vicino a Treviso, Zanusso a Oderzo e l'ex hotel Winkler a Vittorio Veneto.
I PUNTEGGI
La Nova Facility ha conquistato 84,90 punti su 100 anche in virtù dell'offerta economica più conveniente, 30 euro al giorno per ciascun ospite, distanziando ampiamente la seconda classificata, la Versoprobo di Vercelli (67,58 punti) e appunto la Croce rossa, con 62,89 punti. Seguono in classifica la cooperativa Azione sociale di Caccamo (Palermo), il consorzio Hera scs di Castelvetrano (Trapani), la ditta Tre fontane scs di Roma e la società Ospita srl di Grosseto, mentre la ditta Roma srl di Forlì del Sannio (Isernia) era già stata esclusa in precedenza. L'affidamento aveva un valore di 830mila euro per un anno (ridotto in virtù dell'offerta economica più conveniente), con eventuale possibilità di proroga per un ulteriore anno.
SETTEMBRE
L'ingresso, previsto per l'inizio di giugno, avverrà ora con tutta probabilità a settembre, e nel frattempo a gestire la struttura è ancora la cooperativa Senis hospes. Il numero massimo di persone da accogliere resta confermato a 70 persone, qual è la capienza attuale della ex caserma. Prevista poi l'eventualità di un possibile ampliamento del 50 per cento del numero degli ospiti, che aumenterebbe la somma fino a un massimo di altri 415.187, anche se i numeri attuali non fanno pensare a una simile necessità.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci