CARABINIERI
CODROIPO Nel cuore della notte, nel buio e nel silenzio, una coppia di coniugi che abita in un condominio nella periferia della cittadina di Codroipo viene improvvisamente buttata giù dal letto, svegliata di soprassalto da strani rumori che arrivano dall'androne.
I due coniugi codroipesi si vestono in tutta fretta: vogliono capire subito cosa sta succedendo e chi stia facendo quel fracasso, a quell'ora così tarda.
Sono solo le quattro del mattino e fra poche ore lui, un operaio di cinquantacinque anni, dovrà iniziare la sua faticosa giornata di lavoro.
La moglie è la più lesta e veloce: scende di corsa le scale prima di tutti perché è molto preoccupata.
Sull'androne trova un ragazzo che non risiede nella palazzina.
La donna si avvicina in camicia da notte e gli chiede con educazione di andarsene: cerca di spiegargli che lei e suo marito si devono alzare presto per andare a lavorare. Devono riposare. Ma il ragazzo non si lascia convincere e non cede.
Anzi. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, comincia a spingere la donna, una casalinga di 60 anni.
La prende con forza per i polsi e le scarica una raffica di calci alle gambe. La donna riesce a reagire e, con non poco sforzo, riesce a divincolarsi dalla presa.
Fugge di corsa su per le scale, in casa, cercando riparo. Sull'uscio trova il marito che stava accorrendo alle sue grida disperate. I due coniugi, terrorizzati, si barricano in casa e sentono da cortile il giovane che urla frasi minacciose di questo tenore. «Se vi fate vedere io vi ammazzo...», urla a squarciagola il ragazzo senza timore di essere sentito da tutto il vicinato. Alla fine, il giovane decide di andarsene dalla palazzina.
Stravolti, marito e moglie si presentano dai carabinieri della stazione di Codroipo, comandata dal maresciallo maggiore Luca Cupin, e denunciano l'aggressione di cui sono stati vittime.
Siamo a metà settembre e scattano subito le indagini per identificare il ragazzo che ieri è stato denunciato a piede libero per le lesioni causate alla casalinga e per le minacce di morte rivolte alla coppia di coniugi. Si tratta di un venticinquenne residente in zona, già noto ai carabinieri.
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CODROIPO Nel cuore della notte, nel buio e nel silenzio, una coppia di coniugi che abita in un condominio nella periferia della cittadina di Codroipo viene improvvisamente buttata giù dal letto, svegliata di soprassalto da strani rumori che arrivano dall'androne.
I due coniugi codroipesi si vestono in tutta fretta: vogliono capire subito cosa sta succedendo e chi stia facendo quel fracasso, a quell'ora così tarda.
Sono solo le quattro del mattino e fra poche ore lui, un operaio di cinquantacinque anni, dovrà iniziare la sua faticosa giornata di lavoro.
La moglie è la più lesta e veloce: scende di corsa le scale prima di tutti perché è molto preoccupata.
Sull'androne trova un ragazzo che non risiede nella palazzina.
La donna si avvicina in camicia da notte e gli chiede con educazione di andarsene: cerca di spiegargli che lei e suo marito si devono alzare presto per andare a lavorare. Devono riposare. Ma il ragazzo non si lascia convincere e non cede.
Anzi. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, comincia a spingere la donna, una casalinga di 60 anni.
La prende con forza per i polsi e le scarica una raffica di calci alle gambe. La donna riesce a reagire e, con non poco sforzo, riesce a divincolarsi dalla presa.
Fugge di corsa su per le scale, in casa, cercando riparo. Sull'uscio trova il marito che stava accorrendo alle sue grida disperate. I due coniugi, terrorizzati, si barricano in casa e sentono da cortile il giovane che urla frasi minacciose di questo tenore. «Se vi fate vedere io vi ammazzo...», urla a squarciagola il ragazzo senza timore di essere sentito da tutto il vicinato. Alla fine, il giovane decide di andarsene dalla palazzina.
Stravolti, marito e moglie si presentano dai carabinieri della stazione di Codroipo, comandata dal maresciallo maggiore Luca Cupin, e denunciano l'aggressione di cui sono stati vittime.
Siamo a metà settembre e scattano subito le indagini per identificare il ragazzo che ieri è stato denunciato a piede libero per le lesioni causate alla casalinga e per le minacce di morte rivolte alla coppia di coniugi. Si tratta di un venticinquenne residente in zona, già noto ai carabinieri.
Paola Treppo
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