Polemiche sulla ciclabile, Leon difende i lavori

Mercoledì 12 Dicembre 2018
Polemiche sulla ciclabile, Leon difende i lavori
SAN GIORGIO DELLA R.
«La messa in sicurezza della pista ciclopedonale tutelerà i più deboli». Lo garantisce il sindaco di San Giorgio della Richinvelda, Michele Leon, rispondendo alle accuse lanciate dal locale comitato per il no. «Va premesso che da parte nostra c'è la voglia di confronto, altrimenti non avremmo indetto una riunione pubblica alla quale, a essere del tutto onesti, non c'erano 120 persone ma molte meno, come testimoniano le stesse foto pubblicate dal comitato sui social. Tecnicamente, come è previsto nel progetto, i numeri dei parcheggi aumenteranno anche perché nascerà un nuovo parcheggio pubblico a lato dell'asilo. Sulla mancata pubblicazione degli elaborati a norma di legge, preferisco non commentare - prosegue il primo cittadino - Il progetto non è stato ancora approvato dalla giunta comunale e, infatti, la riunione era preventiva alla decisione. Quindi mi chiedo come si possa insinuare che sono stati omessi gli atti progettuali. Ci tengo a sottolineare che l'amministrazione comunale, nella sua visione complessiva, cerca di tutelare anche i più deboli - ribadisce Leon -, coloro che molto spesso non hanno voce per spendersi in comitati: anziani, bambini e disabili. Credo che per i genitori della grava avere un percorso ciclopedonale protetto sia un sollievo, pensando che i loro figli non dovranno più pedalare sulla provinciale schivando camion e auto mentre vanno a prendere l'autobus alla fermata. Doveroso replicare all'accusa di mancanza di trasparenza - è l'affondo - Le porte del mio ufficio sono sempre aperte e credo che nessuno del comitato sia venuto a parlare da me. Dico credo perché non si sa chi appartenga a questo fantomatico comitato, in quanto il comunicato è stato diffuso con la richiesta di anonimato verso chi lo aveva redatto. Ho ricevuto, invece, due volte la stessa persona che mi ha chiesto, in maniera molto garbata, informazioni sull'iter progettuale. Inoltre, ricordo che nel ciclo di incontri del novembre 2016, quando sono state convocate le serate di confronto con la cittadinanza per discutere del bilancio partecipato, nell'evento proposto a Domanins, frazione oggetto dell'intervento, nonostante le locandine e le pubblicazioni, non ha partecipato alcun residente. Sono questi i momenti di confronto con l'amministrazione che andrebbero sfruttati. Ringrazio i tanti cittadini che ci hanno chiamato - conclude Leon - attestandoci stima e spronandoci ad andare avanti, dicendoci che loro non formano comitati, ma sono felici, dopo tanti anni, che anche la frazione sia oggetto di doverose attenzioni in un intervento di messa in sicurezza».
Enrico Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci