Pentecoste, raccolta di firme a Lignano contro gli eccessi

Martedì 22 Maggio 2018
IL CASO
LIGNANO È partita ieri la raccolta di firme per contrastare gli eccessi del ponte di Pentecoste. L'iniziativa è di un pool di operatori di Sabbiadoro, stanchi di assistere allo scempio da parte di alcuni pseudo turisti d'Oltralpe che, carichi di alcol, si sentono i padroni della località tanto da permettersi di metterla sottosopra. «La Pentecoste di quest'anno ha visto un rilevante decremento delle problematiche riscontrate negli anni scorsi dice il sindaco Luca Fanotto - e questo giudizio lo traccio sulla base dei dati che mi sono stati trasferiti e dal dialogo condotto costantemente con la Questura di Udine e le altre forze dell'ordine presenti sul territorio, che ringrazio per il grande lavoro profuso. L'attività di sensibilizzazione svolta nei confronti dei titolari dei pubblici esercizi, delle strutture ricettive e degli ospiti austriaci sta dando progressivamente i suoi frutti. Il messaggio lanciato è stato quello che a Lignano ci si può divertire senza necessariamente eccedere e mantenendo il rispetto per le cose e le persone. Certo, c'è stato qualche episodio anche quest'anno di qualcuno che si è lasciato andare e verso il quale son stati adottati i conseguenti provvedimenti conclude il sindaco - ma tali comportamenti dovrebbero farci interrogare sul perché di queste condotte. Il vero problema è culturale, ma per correggere tale situazione ci vorrà del tempo». «Quest'anno, visto che la Pentecoste era in anticipo si è registrato un calo delle presenze dice l'assessore al turismo Massimo Brini pertanto ci sono stati meno danni che in passato. Io sono del parere che vengano pure i turisti austriaci, ma non si può tollerare lo squallore di quelli che mettono sottosopra la città. Ho rilasciato alcune interviste alle tv austriache presenti in questi giorni a Lignano: anche loro sono rimasti stupiti dei comportamenti dei loro stessi connazionali. Ho ribadito decisamente che certi comportamenti incivili sono intollerabili. Il messaggio è stato dato». È a conoscenza, assessore, che un pool di operatori sta raccogliendo firme per contrastare il ponte di Pentecoste? «Hanno ragione, personalmente l'abolirei anch'io, ma come si fa, è impossibile. Bisognerà invece cercare di eliminare coloro che non rispettano le regole, ma non è cosa semplice. Comunque in settimana, oppure la prossima quando riunirò la commissione del turismo, alla quale fanno parte anche gli operatori conclude Brini - solleverò il problema e sentiremo cosa diranno». Non è dello stesso parere il vicesindaco Alessandro Marosa, che si limita a dire che «quest'anno sono stati fatti diversi passi in avanti, i danni sono stati contenuti e sono stati anche sanzionati per ubriachezza diversi austriaci e taluni pure allontanati con divieto di ritorno a Lignano».
Enea Fabris
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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