Omicidio-suicidio di via Rialto atteso oggi il nulla osta della Procura

Martedì 19 Giugno 2018
IL CASO
UDINE È stata eseguita ieri dal medico legale Carlo Moreschi l'autopsia sui corpi di Giuliano Cattaruzzi e dell'ex moglie Donatella Briosi. L'incarico è stato conferito all'anatomopatologo ieri mattina alle 10 dal pm Luca Olivotto, titolare dell'inchiesta aperta sull'omicidio-suicidio consumatosi mercoledì mattina nella sala riunioni dello studio notarile Andriola-Amodio dove la coppia, divorziata da molti anni, si era incontrata per siglare gli atti di compravendita di un immobile.
Il rogito non era ancora neppure iniziato quando l'architetto, 80 anni, si è portato alle spalle dell'ex moglie, nota sommelier, 64 anni, ha estratto un revolver a tamburo che aveva nascosto sotto la giacca e ha esploso due colpi contro la donna prima di puntare l'arma contro se stesso e togliersi la vita. La dinamica è stata descritta dai testimoni alla Polizia di Stato che conduce le indagini con la Squadra Mobile diretta dal Vice Questore aggiunto Massimiliano Ortolan. In quel momento nella stanza c'erano altre otto persone, i legali della coppia, il notaio e gli acquirenti dell'immobile, diventati testimoni loro malgrado del dramma che si è consumato in quei pochi secondi in cui l'uomo ha portato a compimento il suo proposito anticipato in alcuni scritti lasciati nello studio dell'abitazione di Tarcento. Alcuni sono riusciti ad abbandonare la stanza di corsa dopo i primi spari, altri hanno assistito a tutta la scena.
Prima di chiudere l'inchiesta, che fin dal primo momento delle indagini il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo aveva anticipato come probabilmente destinata a chiudersi con un'archiviazione per morte del reo, la Procura intende però effettuare a scopo precauzionale l'autopsia sui due corpi, come sempre avviene in casi come questi. Avvisati della facoltà di nominare dei propri consulenti di parte che assistessero all'autopsia, i familiari di Cattaruzzi e Briosi non si sono avvalsi ieri di nessun esperto di propria fiducia.
Nella giornata di oggi, non appena presa cognizione del primo esito dell'autopsia, la Procura firmerà con ogni probabilità il nulla osta per la restituzione delle salme ai familiari e la celebrazione dei funerali. L'architetto lascia la terza moglie, Emelia, arrivata in Friuli nei giorni scorsi da Tenerife con il figlio nato dalla loro unione, un bambino di 10 anni, e una figlia avuta dal primo matrimonio. Briosi lascia invece un fratello che vive a Pescara.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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