Oltre un milione per incarichi In Comune aumento record

Venerdì 23 Febbraio 2018
IL CASO
UDINE Dopo anni di stop e di dati in continua diminuzione, torna a superare quota un milione (1.089773,08 per la precisione) la somma annuale spesa dal Comune di Udine per incarichi e collaborazioni assegnati a professionisti e imprese esterni al Palazzo. Un tetto che in Municipio non si raggiungeva dal lontano 2012 (quando il totale annuale raggiunse 1,195 milioni), se non ci sbagliamo.
Non solo. Il dato record del secondo semestre del 2017, che ammonta a 912.349,80 euro, con 104 incarichi assegnati, è quasi il doppio di quello dello stesso periodo del 2016, che ammontava a 515.011,44 euro.
Un cambio di marcia anche se si guarda ai primi sei mesi dello scorso anno, quando il dato, decisamente più ridotto (storicamente, il secondo semestre dell'anno è sempre quello con cifre più cospicue, perché è in quella fase che si assegnano gli appalti) raggiunse i 177.423,28 euro, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2016 e del 2015, quando questa voce di spesa si attestò rispettivamente a circa 228mila e 337mila euro.
IL TREND
Per trovare più di 900mila euro spesi nel secondo semestre per incarichi esterni bisogna risalire al 2011 (962.853 euro, 211 incarichi), quando il totale dell'anno raggiunse 1,305 milioni. Secondo l'amministrazione comunale, se le cifre sono più alte degli anni scorsi è perché si sono sbloccati i finanziamenti e quindi è ripartita la spesa per le opere pubbliche, mentre prima era tutto fermo. «Dopo il blocco imposto dal patto di stabilità, finalmente siamo riusciti a far ripartire le opere pubbliche - dice il sindaco Carlo Giacomello - Molti dei progetti sono stati redatti dagli uffici tecnici del Comune, che ringrazio per la professionalità, e altri sono stati redatti attraverso incarichi esterni altamente qualificanti. Il fatto che ora le amministrazioni pubbliche possano nuovamente tornare a investire in infrastrutture e opere significa anche rimettere in modo l'economia. Basti pensare, oltre alle ricadute dal punto di vista occupazionale, all'indotto, tra ristorazione, alloggi e molto altro che produce un nuovo cantiere con tutte le persone coinvolte in quel cantiere stesso».
IL DETTAGLIO
Spulciando nella lista dei 104 incarichi assegnati da luglio a dicembre 2017, fra gli importi più alti figurano i 166.244,10 euro per lo svolgimento di attività di supporto e di coordinamento riferito allo sviluppo del progetto europeo Cesba Med (incarico con conclusione prevista ad ottobre 2019), gli 85.131,71 euro per lo studio di fattibilità per la rifunzionalizzazione e l'adeguamento di una scuola (l'ex Stringher) da destinare alla sede degli uffici della Procura e i 47.115,56 euro investiti per la ricognizione strutturale e costruttiva con valutazione sulla vulnerabilità sismica per il medesimo intervento. Sopra i 30mila euro incarichi per la progettazione, il coordinamento sicurezza e la direzione lavori per il riatto asfalti (37.711,25), l'aggiornamento di un incarico del maggio 2017 per l'adeguamento criteri sismici dei lavori all'ex Macello (34.581,28). Al di sopra dei 20mila euro anche incarichi e consulenze assegnati per il coordinamento sicurezza e la direzione lavori di manifestazioni turistiche per il biennio 2017-2018 (29.944 euro), «attività relative al pacchetto di lavoro Wp3-test del progetto europeo Cesba med» (28.581), la direzione lavori per il riatto di asfaltature (25.690,49), la progettazione e direzione lavori dell'adeguamento alla normativa anti-incendi di una scuola (24.741,60), il collaudo statico con revisione dei calcoli dei lavori di recupero dell'ex Macello (21.462,01), la progettazione esecutiva e direzione lavori in una scuola (20.433).
Camilla De Mori
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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