Nuovi talenti sul lavoro, in campo 4,6 milioni

Mercoledì 17 Gennaio 2018
LE OPPORTUNITÀ
TRIESTE Ammontano a 4 milioni 671 mila euro i fondi che la Regione, a valere sul Fondo sociale europeo, metterà a disposizione per finanziare tre distinti bandi riguardanti la formazione imprenditoriale e il sostegno dei percorsi di formazione permanente. Lo scopo di questo intervento, promosso dall'assessore alla Formazione, Loredana Panariti, è di favorire il mantenimento dei posti di lavoro esistenti e di far emergere nuove capacità di crescita ed occupazione, valorizzando il capitale umano e potenziando la connessone tra attività di formazione ed esigenze del mondo del lavoro.
Per quanto riguarda i percorsi nell'ambito della formazione permanente, il tema centrale è quello dell'innovazione industriale di prodotto e processo ma anche di marketing e organizzativa, settori che abbracciano le aree di specializzazione della strategia S3 e il modello di Impresa 4.0. Uno degli aspetti peculiari al quale verrà dato attenzione è anche quello delle innovazioni sociali, intese come idee nuove che soddisfano i bisogni della comunità e che, al contempo, creano nuove relazioni e nuove collaborazioni. Attraverso una progettualità formativa caratterizzata da una metodologia di tipo learning by doing, cui si aggiungono attività d'aula e laboratorio collegate all'ambito tecnico-professionale di riferimento, coloro che partecipano al progetto possono potenziare le proprie competenze trasversali. Queste ultime possono essere arricchite con collaborazioni, testimonianze qualificate, visite fuori sede, attività didattiche esterne anche in collaborazione con altri Enti territoriali, centri di ricerca, università, enti gestori di parchi scientifici e tecnologici e di cluster tecnologici.
I fondi della Regione permetteranno, poi, di sperimentare una modalità di apprendimento a distanza sul modello Massive open online courses (Mooc). Verranno così realizzati i webinar sui temi della strategia S3, ponendo particolare attenzione a nuovi modelli di finanza sociale e di welfare. A ciò si aggiungeranno approfondimenti sulle relazioni sociali con il web (come cyberbullismo, cyberbenessere) nonché sui progetti e approcci in scala sociale (quali progettazione inclusiva, metodologie partecipative, universal design).
Infine l'intervento della Regione permetterà anche di favorire la creazione e il consolidamento di nuove imprese attraverso la formazione imprenditoriale rivolta a disoccupati, inoccupati, inattivi o occupati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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