Neve e una frana, strada chiusa in Carnia

Martedì 14 Novembre 2017
Neve e una frana, strada chiusa in Carnia
LA SFERZATA
TARVISIO Forte vento e pioggia su pianura e costa, neve in montagna. Attila, questo il nome della perturbazione che da domenica sera si è abbattuta sulla nostra regione, ha creato una particolare ondata di maltempo.
BORA SCURA
A provocare i disagi maggiori è stato il vento le cui raffiche hanno sfiorato in più casi i 100 chilometri all'ora sulle Prealpi carniche e localmente sulla Pedemontana pordenonese. A Trieste, dove è invece soffiata la più classica Bora scura, si sono toccate punte di 123 chilometri orari. E se i Vigili del fuoco giuliani e goriziani si sono subito messi all'opera per liberare la viabilità da grossi rami caduti e per locali e strade invase dall'acqua, la cosa non è andata meglio né a Udine - in particolare nel Sandanielese e nel Gemonese - né a Pordenone dove, a Malnisio di Montereale Valcellina, si è dovuti intervenire per una casa parzialmente scoperchiata dal vento.
MASSI SULLA STRADA
In Carnia tra Villa Santina e Forni Avoltri, all'altezza di Rigolato, è stata chiusa al traffico la strada regionale 355 della Val Degano per una caduta massi. Disagi, ieri mattina, anche sulla tangenziale sud di Udine che è rimasta chiusa in direzione di Basaldella all'altezza dell'uscita di Santa Caterina a causa di un camion che, probabilmente per il forte vento, è finito di traverso sulla carreggiata. Complice l'orario di grande traffico, l'arteria è andata in tilt e si è formata una coda lunga alcuni chilometri. La normale viabilità è stata ripristinata solo dopo alcune ore.
Nella Bassa friulana importanti disagi si sono manifestati anche a causa delle continue interruzioni della linea elettrica provocate dalle forti raffiche di vento.
ALTRA NEVE
In montagna, intanto, è l'inverno a farla da padrona: dopo la nevicata dei giorni scorsi, i fiocchi bianchi hanno nuovamente interessato praticamente tutte le Alpi dal Piancavallo alla Carnia fino al Tarvisiano. Nella Destra Tagliamento sono circa quindici i centimetri caduti, che sono aumentati man mano che ci si sposta verso Est. Venticinque i centimetri di nuova coltre bianca caduta a Sella Nevea, ma qui in quota il manto nevoso raggiunge ormai il metro, mentre misura una ventina di centimetri la neve fresca caduta a Tarvisio.
Ad essere imbiancate non sono state solo le montagne, ma anche le colline della Pedemontana fino a Gemona e Tarcento. La neve non ha però creato difficoltà alla viabilità con gli automobilisti che non si sono fatti sorprendere come invece era accaduto una settimana fa.
OBBLIGO DI CATENE
A tal proposito va ricordato che da domani e fino al 15 aprile 2018 sulle strade regionali del territorio montano e in autostrada scatta l'obbligo di viaggiare con pneumatici invernali o catene a bordo.
La previsione per oggi vede condizioni meteo in rapido miglioramento con cielo in genere poco nuvoloso in montagna, variabile in pianura, più nuvoloso sulla costa ma senza precipitazioni. Rimarrà però vento di Bora con raffiche che, localmente, potrebbero nuovamente toccare e superare i 100 chilometri orari, soprattutto a Trieste. Possibile ghiaccio al suolo nelle zone innevate.
Tiziano Gualtieri
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