IL CASO
UDINE La corsia del bus finisce in mezzo a tavolini e ombrelloni del bar. Via Mercatovecchio si prepara alla riapertura: ieri, infatti, sono state ridipinte le prime strisce a terra per la nuova viabilità, ma la riga gialla che indica la corsia riservata ai mezzi pubblici sembra proprio arrivare in mezzo al gazebo di un locale, posizionato sulla strada. A segnalare l'anomalia è stato il capogruppo in consiglio di Prima Udine, Enrico Bertossi, che ha pubblicato alcune foto sul suo profilo Facebook, commentando: Ecco il salotto di Udine pronto per la riapertura al traffico! Le strisce dipinte sopra la pietra piasentina e la corsia del bus che finisce dentro gli ombrelloni e i tavolini danno quel tocco di classe che ci mancava Non ho parole.
La via del cuore storico udinese, che fino a pochi mesi fa era al centro di un progetto di pedonalizzazione, previsto dalla giunta Honsell, sarà infatti di nuovo percorribile dalle auto a partire dal 1° agosto (e fino al 31 gennaio 2019), come stabilito dall'esecutivo Fontanini. I veicoli potranno percorrerla solo in direzione Nord (verso via Gemona), mentre agli autobus sarà garantito anche il transito in senso opposto (verso piazza Libertà). Dal lato della corsia di salita saranno ricavati anche 17 posteggi a pagamento (a 1,50 euro l'ora), ed è quindi stata tenuta più larga, con la conseguenza che il confine della corsia opposta sbatte contro l'arredo esterno del locale.
Nelle immagini, si vedono anche le strisce bianche e gialle che segnano la divisione dei due sensi di marcia, dipinte sull'area che era stata pavimentata con la pietra piasentina.
A leggere i commenti, l'iniziativa della giunta Fontanini non sembra ottenere molti riscontri positivi: Ma cos'è sta roba? Ma stiamo scherzando? commenta un signore, cui si aggiunge la voce di un residente del centro storico che teme che così, via Mercatovecchio rimanga solo strada di transito, mentre un altro ancora si domanda Ma al Municipio piace il brutto? Ecco come rendere antiestetica una bella e caratteristica via, speriamo trovino una soluzione. E a chi fa notare che sono solo state ripassate le strisce già esistenti, Bertossi risponde: «Le strisce (orrende) sono la conseguenza di una riapertura al traffico (per pochi mesi?) senza capo né coda e senza avere mai detto, in campagna elettorale, che cosa volevano fare in via Mercatovecchio». Palazzo D'Aronco ha più volte specificato che si tratta di un esperimento: una riapertura temporanea, in coincidenza anche dei tanti cantieri che rendono più difficoltoso l'accesso al centro, per valutarne gli effetti, prima di preparare un piano definitivo delle zone Ztl e pedonalizzate. Intanto, però, su change.org, Fiab Udine Abicitudine ha lanciato una raccolta di firme contro la riapertura, che in tre giorni ha già superato le 2.200 adesioni.
A.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE La corsia del bus finisce in mezzo a tavolini e ombrelloni del bar. Via Mercatovecchio si prepara alla riapertura: ieri, infatti, sono state ridipinte le prime strisce a terra per la nuova viabilità, ma la riga gialla che indica la corsia riservata ai mezzi pubblici sembra proprio arrivare in mezzo al gazebo di un locale, posizionato sulla strada. A segnalare l'anomalia è stato il capogruppo in consiglio di Prima Udine, Enrico Bertossi, che ha pubblicato alcune foto sul suo profilo Facebook, commentando: Ecco il salotto di Udine pronto per la riapertura al traffico! Le strisce dipinte sopra la pietra piasentina e la corsia del bus che finisce dentro gli ombrelloni e i tavolini danno quel tocco di classe che ci mancava Non ho parole.
La via del cuore storico udinese, che fino a pochi mesi fa era al centro di un progetto di pedonalizzazione, previsto dalla giunta Honsell, sarà infatti di nuovo percorribile dalle auto a partire dal 1° agosto (e fino al 31 gennaio 2019), come stabilito dall'esecutivo Fontanini. I veicoli potranno percorrerla solo in direzione Nord (verso via Gemona), mentre agli autobus sarà garantito anche il transito in senso opposto (verso piazza Libertà). Dal lato della corsia di salita saranno ricavati anche 17 posteggi a pagamento (a 1,50 euro l'ora), ed è quindi stata tenuta più larga, con la conseguenza che il confine della corsia opposta sbatte contro l'arredo esterno del locale.
Nelle immagini, si vedono anche le strisce bianche e gialle che segnano la divisione dei due sensi di marcia, dipinte sull'area che era stata pavimentata con la pietra piasentina.
A leggere i commenti, l'iniziativa della giunta Fontanini non sembra ottenere molti riscontri positivi: Ma cos'è sta roba? Ma stiamo scherzando? commenta un signore, cui si aggiunge la voce di un residente del centro storico che teme che così, via Mercatovecchio rimanga solo strada di transito, mentre un altro ancora si domanda Ma al Municipio piace il brutto? Ecco come rendere antiestetica una bella e caratteristica via, speriamo trovino una soluzione. E a chi fa notare che sono solo state ripassate le strisce già esistenti, Bertossi risponde: «Le strisce (orrende) sono la conseguenza di una riapertura al traffico (per pochi mesi?) senza capo né coda e senza avere mai detto, in campagna elettorale, che cosa volevano fare in via Mercatovecchio». Palazzo D'Aronco ha più volte specificato che si tratta di un esperimento: una riapertura temporanea, in coincidenza anche dei tanti cantieri che rendono più difficoltoso l'accesso al centro, per valutarne gli effetti, prima di preparare un piano definitivo delle zone Ztl e pedonalizzate. Intanto, però, su change.org, Fiab Udine Abicitudine ha lanciato una raccolta di firme contro la riapertura, che in tre giorni ha già superato le 2.200 adesioni.
A.P.
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