LA DROGA
UDINE Marijuana in serra; in semi e in piante; essiccata e fresca. A chilometri zero, destinata a un mercato locale, quello della Carnia, dove gli inquirenti registrano un numero sempre più alto di persone, purtroppo, specialmente giovani, che consumano questo tipo di sostanza illecita. La droga è stata trovata dai carabinieri della Compagnia di Tolmezzo a seguito di un'indagine, chiamata appunto Marijuana a chilometri zero, all'interno di un'abitazione del comune di Amaro dove vive un uomo di trentasette anni.
Si tratta di G.P., un cittadino italiano che risiede ufficialmente a Trieste. Senza occupazione, il 37enne è finito nel mirino dei militari dell'Arma del Nucleo operativo e Radiomobile tolmezzino, comandato dal luogotenente Domenico Colonna, in seno a un più vasto e costante controllo antidroga del territorio per la repressione dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.
LE MANI NELLA MARIA
Pizzicato letteralmente con le mani nella maria, G.P. è stato tratto in arresto nel tardo pomeriggio di venerdì con la collaborazione, nelle prime fasi di questa indagine, dai carabinieri della stazione di Venzone. Nella tarda serata dello stesso giorno, il trentasettenne è stato accompagnato nella casa circondariale di via Spalato, a Udine, a disposizione dell'autorità giudiziaria friulana. A seguito di una perquisizione eseguita nell'abitazione carnica di G.P., gli uomini del capitano Diego Tanzi hanno rinvenuto e posto sotto sequestro quatto serre realizzate in maniera artigianale. Erano dotate di riscaldamento forzato, tutte attrezzate con sistema di irrigazione, teli diamantati riflettenti e munite di sostanze chimiche per la coltivazione ottimale delle piante di marijuana. All'interno di una di queste serre, in piena lavorazione, sono state rinvenute otto piante di maria, in avanzato stato di maturazione, del peso di circa quattro chili e 600 grammi.
L'ATTREZZATURA
Gli investigatori dell'Arma hanno trovato, poi, in varie stanze della casa, altri 425 grammi di marijuana già essiccata, due bilancini di precisione, 1.340 euro in contanti, soldi ritenuti provento dell'attività di spaccio. Sequestrati, infine, numerosi piccoli vasi contenenti terriccio, già seminati con i semi di marijuana, mentre altri semi sono stati rinvenuti confezionati in una sorta di blister. Una volta essiccato, lo stupefacente in piante avrebbe prodotto un peso netto di un chilogrammo circa di droga; il valore della sostanza stupefacente sequestrata, «immediatamente fruibile», avrebbe fruttato un guadano illecito su piazza tra i 15mila e i 20mila euro circa. Con l'operazione Marijuana a chilometri zero, i militari dell'Arma carnici ritengono di aver disarticolato un centro di produzione della marijuana molto ben strutturato e attivo tra i comuni di Amaro e di Venzone.
P.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Marijuana in serra; in semi e in piante; essiccata e fresca. A chilometri zero, destinata a un mercato locale, quello della Carnia, dove gli inquirenti registrano un numero sempre più alto di persone, purtroppo, specialmente giovani, che consumano questo tipo di sostanza illecita. La droga è stata trovata dai carabinieri della Compagnia di Tolmezzo a seguito di un'indagine, chiamata appunto Marijuana a chilometri zero, all'interno di un'abitazione del comune di Amaro dove vive un uomo di trentasette anni.
Si tratta di G.P., un cittadino italiano che risiede ufficialmente a Trieste. Senza occupazione, il 37enne è finito nel mirino dei militari dell'Arma del Nucleo operativo e Radiomobile tolmezzino, comandato dal luogotenente Domenico Colonna, in seno a un più vasto e costante controllo antidroga del territorio per la repressione dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti.
LE MANI NELLA MARIA
Pizzicato letteralmente con le mani nella maria, G.P. è stato tratto in arresto nel tardo pomeriggio di venerdì con la collaborazione, nelle prime fasi di questa indagine, dai carabinieri della stazione di Venzone. Nella tarda serata dello stesso giorno, il trentasettenne è stato accompagnato nella casa circondariale di via Spalato, a Udine, a disposizione dell'autorità giudiziaria friulana. A seguito di una perquisizione eseguita nell'abitazione carnica di G.P., gli uomini del capitano Diego Tanzi hanno rinvenuto e posto sotto sequestro quatto serre realizzate in maniera artigianale. Erano dotate di riscaldamento forzato, tutte attrezzate con sistema di irrigazione, teli diamantati riflettenti e munite di sostanze chimiche per la coltivazione ottimale delle piante di marijuana. All'interno di una di queste serre, in piena lavorazione, sono state rinvenute otto piante di maria, in avanzato stato di maturazione, del peso di circa quattro chili e 600 grammi.
L'ATTREZZATURA
Gli investigatori dell'Arma hanno trovato, poi, in varie stanze della casa, altri 425 grammi di marijuana già essiccata, due bilancini di precisione, 1.340 euro in contanti, soldi ritenuti provento dell'attività di spaccio. Sequestrati, infine, numerosi piccoli vasi contenenti terriccio, già seminati con i semi di marijuana, mentre altri semi sono stati rinvenuti confezionati in una sorta di blister. Una volta essiccato, lo stupefacente in piante avrebbe prodotto un peso netto di un chilogrammo circa di droga; il valore della sostanza stupefacente sequestrata, «immediatamente fruibile», avrebbe fruttato un guadano illecito su piazza tra i 15mila e i 20mila euro circa. Con l'operazione Marijuana a chilometri zero, i militari dell'Arma carnici ritengono di aver disarticolato un centro di produzione della marijuana molto ben strutturato e attivo tra i comuni di Amaro e di Venzone.
P.T.
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