MANIAGO
La linea ferroviaria Sacile-Gemona rappresenta una concreta opportunità

Venerdì 15 Febbraio 2019
MANIAGO
La linea ferroviaria Sacile-Gemona rappresenta una concreta opportunità per lo sviluppo del territorio che le amministrazioni comunali e le realtà produttive insediate sul suo percorso hanno colto e intendono ulteriormente valorizzare. È il segnale che sindaci e amministratori dei Comuni da Sacile a Pinzano hanno voluto rappresentare all'assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti. All'incontro erano presenti anche l'amministratore delegato della Roncadin e i direttori regionali di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) Rosina Oliveto e Elisa Nannetti e il responsabile della direzione commerciale di Rfi - Sviluppo e commercializzazione territoriale Nord Est, Carlo De Giuseppe. «Ho colto con soddisfazione - ha commentato Pizzimenti - la volontà del territorio di proseguire con determinazione la riattivazione di tutta la linea ferroviaria e il riscontro positivo sui servizi ferroviari presenti da poco più di un anno sulla tratta da Sacile a Maniago: questo hanno inteso testimoniare e confermare oggi gli amministratori locali presenti all'incontro, assieme alla richiesta di estendere i servizi di linea anche alla restante tratta al momento non servita. Ciò - ha spiegato Pizzimenti - non solo in ragione del crescente utilizzo dei treni, ma anche in considerazione della presenza di aziende, come la Roncadin, che stanno definendo un progetto di promozione e sviluppo aziendale basato anche sulla presenza della ferrovia, da utilizzare sia per consentire ai dipendenti di raggiungere lo stabilimento, sia in chiave di valorizzazione turistica». I treni turistici attivati sull'intero percorso della Sacile-Gemona a partire dal luglio 2018 e il programma che si sta definendo per il 2019 costituiscono solo una parte - è stato evidenziato nel corso dell'incontro - delle potenzialità della linea turistica Pedemontana del Friuli, unica tra le 18 linee turistiche riconosciute dalla legge nazionale n. 128/2017 che preveda anche servizi di linea lungo il suo percorso. L'incontro è stato anche l'occasione per gli amministratori locali di rappresentare alcune esigenze di miglioramento - dalle coincidenze a Sacile alle informazioni in stazione -, per chiedere una maggiore integrazione tra i servizi ferroviari e quelli automobilistici, anche di tipo tariffario, e per ricercare soluzioni per il passaggio a livello sulla SS 13 Pontebbana. Rfi ha affrontato anche il dedicato tema dell'eliminazione dei passaggi a livello, che consentirebbe un ulteriore miglioramento dell'affidabilità della linea e ridurrebbe i costi previsti per l'apertura delle ulteriori tratte. Pizzimenti ha chiesto di predisporre un'ipotesi di costi, tempi e interventi finalizzati a una riapertura progressiva della tratta oggi ancora chiusa ai servizi di linea, in modo da poter valutare le modalità migliori per allineare i tempi di riapertura di una ulteriore parte della ferrovia con l'importante intervento che la Roncadin ha in programma di realizzare il prossimo anno.
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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