MANIAGO
La bandiera arancione attribuita dal Touring club italiano a Maniago tre anni fa continua a garantire un notevole afflusso turistico. Il riconoscimento, assegnato finora a 227 comuni della Penisola, è infatti il motivo per cui nel fine settimana ci sarà un'invasione di camperisti da tutta Italia. Gli amanti del plein air faranno tappa nella città dei coltelli dove sono stati organizzati dei tour nelle officine e al museo, potranno degustare la pitina e il salame di barba Nane alla macelleria Noè Antonini e poi faranno delle gite nei comuni dell'Uti, per ammirare il lago di Barcis o visitare Villa Carnera. Proprio Maniago è stata protagonista recentemente di un reportage sulla rivista nazionale dei camperisti nella quale è stato ricordato come l'area attrezzata - di fronte alla biblioteca civica - sia sempre molto affollata, disponga di ottimi servizi e sia attorniata da un percorso ciclo-pedonale incantevole sul sponde del torrente Colvera. Quanto alla bandiera arancione, la città è stata premiata per la varietà dei contesti che presenta, partendo dal centro storico ben conservato e mantenuto, il cui simbolo è piazza Italia, una delle piazze più grandi della regione su cui affacciano i monumenti più significativi: il municipio, il duomo, la loggia, Palazzo d'Attimis e infine la chiesa dell'Immacolata. Non di minor importanza l'eccellente servizio di informazioni e accoglienza turistica - al Coricama - che promuove le risorse naturalistiche, gli eventi e prodotti tipici/artigianali che si possono acquistare o degustare nei ristoranti della zona. In questo versante l'associazione Touring Club aumenta la promozione tramite i propri canali diretti, favorendo la pubblicità di eventi e tradizioni che animano Maniago, dal Carnevale dei ragazzi a febbraio alla stagione di prosa del teatro Verdi, la Fiera dell'Olivo, passando per Maniago in festa, contenitore di eventi durante tutta l'estate che include anche la fiera di San Giacomo, mostra mercato di artigianato e prodotti tipici, e Coltello in festa, grande evento dedicato all'attività che ha reso famosa la città, con espositori e dimostrazioni di alcune delle principali lavorazioni realizzate dagli artigiani locali. Altra tipicità della zona è quella di sorgere su un territorio caratterizzato da un ambiente naturale ricco e vario, delimitato da i corsi del Cellina e del Colvera, dal monte Jouf e dall'area dei Magredi. Numerosi sono gli itinerari sia pedonali sia ciclabili che si sviluppano nel centro ma soprattutto nei dintorni del paese e nelle frazioni, permettendo di scoprire il territorio in maniera consapevole, originale e diversa. Favorevoli anche la posizione della cittadina, ben servita da vari mezzi di trasporto compresa la nuova linea ferroviaria Maniago-Sacile.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA La bandiera arancione attribuita dal Touring club italiano a Maniago tre anni fa continua a garantire un notevole afflusso turistico. Il riconoscimento, assegnato finora a 227 comuni della Penisola, è infatti il motivo per cui nel fine settimana ci sarà un'invasione di camperisti da tutta Italia. Gli amanti del plein air faranno tappa nella città dei coltelli dove sono stati organizzati dei tour nelle officine e al museo, potranno degustare la pitina e il salame di barba Nane alla macelleria Noè Antonini e poi faranno delle gite nei comuni dell'Uti, per ammirare il lago di Barcis o visitare Villa Carnera. Proprio Maniago è stata protagonista recentemente di un reportage sulla rivista nazionale dei camperisti nella quale è stato ricordato come l'area attrezzata - di fronte alla biblioteca civica - sia sempre molto affollata, disponga di ottimi servizi e sia attorniata da un percorso ciclo-pedonale incantevole sul sponde del torrente Colvera. Quanto alla bandiera arancione, la città è stata premiata per la varietà dei contesti che presenta, partendo dal centro storico ben conservato e mantenuto, il cui simbolo è piazza Italia, una delle piazze più grandi della regione su cui affacciano i monumenti più significativi: il municipio, il duomo, la loggia, Palazzo d'Attimis e infine la chiesa dell'Immacolata. Non di minor importanza l'eccellente servizio di informazioni e accoglienza turistica - al Coricama - che promuove le risorse naturalistiche, gli eventi e prodotti tipici/artigianali che si possono acquistare o degustare nei ristoranti della zona. In questo versante l'associazione Touring Club aumenta la promozione tramite i propri canali diretti, favorendo la pubblicità di eventi e tradizioni che animano Maniago, dal Carnevale dei ragazzi a febbraio alla stagione di prosa del teatro Verdi, la Fiera dell'Olivo, passando per Maniago in festa, contenitore di eventi durante tutta l'estate che include anche la fiera di San Giacomo, mostra mercato di artigianato e prodotti tipici, e Coltello in festa, grande evento dedicato all'attività che ha reso famosa la città, con espositori e dimostrazioni di alcune delle principali lavorazioni realizzate dagli artigiani locali. Altra tipicità della zona è quella di sorgere su un territorio caratterizzato da un ambiente naturale ricco e vario, delimitato da i corsi del Cellina e del Colvera, dal monte Jouf e dall'area dei Magredi. Numerosi sono gli itinerari sia pedonali sia ciclabili che si sviluppano nel centro ma soprattutto nei dintorni del paese e nelle frazioni, permettendo di scoprire il territorio in maniera consapevole, originale e diversa. Favorevoli anche la posizione della cittadina, ben servita da vari mezzi di trasporto compresa la nuova linea ferroviaria Maniago-Sacile.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
