Ma lei respinge tutte le accuse «Mai vessato i bimbi, misura iniqua»

Giovedì 24 Maggio 2018
Ma lei respinge tutte le accuse «Mai vessato i bimbi, misura iniqua»
LA DIFESA
UDINE Respinge tutte le accuse, l'educatrice dell'asilo nido di Udine indagata per presunti maltrattamenti ai piccoli che le erano stati affidati. Lo fa attraverso le parole del suo avvocato Maria Elena Giunchi.
«L'educatrice respinge gli addebiti e precisa che non ha mai posto in essere comportamenti maltrattanti nei confronti dei minori», fa sapere il legale spiegando che «faremo immediatamente Riesame nei confronti dell'ordinanza che dispone la misura cautelare perché la riteniamo iniqua». L'educatrice comparirà oggi per l'interrogatorio di garanzia davanti al gip del tribunale di Udine Andrea Odoardo Comez che, su richiesta del pubblico ministero Annunziata Puglia, titolare delle indagini condotte dai Carabinieri, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle parti offese e l'allontanamento dell'indagata dalla struttura. L'educatrice secondo quanto si è appreso è intenzionata a rispondere alle domande del giudice.
«Rinneghiamo tutti gli addebiti e chiederemo già in sede di interrogatorio la revoca della misura», aggiunge l'avvocato Giunchi pronta in ogni caso a rivolgersi al Riesame. «I bambini sono estremamente affezionati all'educatrice. In questi giorni in cui non c'era hanno pianto e anche le colleghe sperano che torni presto prosegue il legale -. La situazione è stata completamente distorta e ci difenderemo nelle sedi opportune per riabilitare la figura di quella che è invece una maestra competente e rispettata».
Massima prudenza e cautela in questa fase, come sempre nel corso delle indagini, viene mantenuta anche dalla Procura. «Vedremo come si difenderà e cosa dirà l'interessata quando verrà sentita dal gip», si limita a precisare sul caso concreto il Procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo. «Riteniamo di aver materiale probatorio buono aggiunge ma i processi si fanno davanti al giudice». Il caso dell'educatrice è solo l'ultimo di alcuni episodi di presunti maltrattamenti avvenuti nelle scuole friulane, di diversi gradi, anche asili, su cui la Procura di Udine ha indagato o sta indagando. «Sono fatti che pur non frequentissimi non sono nemmeno così rari come si vorrebbe. Episodi in cui i bambini vengono strattonati o maltrattati accadono anche in zone molto civili come la nostra commenta in generale il fenomeno il Procuratore capo De Nicolo -. L'attenzione della Procura è stata, è e sarà sempre vigile; quando avremo notizie di questo genere le indagheremo con assoluta determinazione. Non stiamo fermi anche se le investigazioni sono difficili, specie nel caso di bambini molto piccoli che non possono difendersi e non riescono nemmeno a descrivere quello che sta accadendo. Molta importanza in questi casi conclude ce l'hanno le indagini condotte con le audio-video riprese».
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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