LE MANIFESTAZIONI
UDINE Sabato la sfilata di moda in via Vittorio Veneto; domenica la festa di Natale in via Poscolle. I borghi e le vie cittadine sono le protagoniste di queste festività, grazie agli eventi che hanno presentato e che hanno ottenuto il sostegno del Comune di Udine.
Si inizia sabato con il Galà di Natale, ideato dall'Associazione di via Vittorio Veneto, con una decina di commercianti coinvolti: evento gratuito che unisce moda, musica, gioielli e la possibilità di bere qualcosa in compagnia e che punta a vivacizzare il centro cittadino. Domenica, sarà la volta di Borgo Poscolle (anche questo un sodalizio recente di negozianti, nato dopo la sistemazione della strada), che proporrà lungo la via una festa di Natale: durante la mattinata, Babbo Natale consegnerà dolci e doni ai bambini, mentre nel pomeriggio, sono previsti musica con dj e un concerto.
In entrambi i casi, ovviamente, le strade saranno chiuse al traffico, in particolare, il 16 saranno sospese anche le fermate dei bus delle linee 2, 4, 5 e C, di Piazza Garibaldi (in direzione via del Gelso), Galleria Astra in via del Gelso, via Poscolle 8 (Cinema Centrale) e piazzale XXVI Luglio 62 (direzione via Poscolle).
Prove per la città del futuro, perché questa è la linea scelta dall'amministrazione Fontanini: grandi eventi in mano al Comune, ma tante iniziative organizzate direttamente dalle associazioni di quartieri e vie: «Tutto questo commenta l'assessore al Turismo, Attività economiche e Grandi eventi, Maurizio Franz -, parte dal progetto che abbiamo portato avanti quest'anno per il coinvolgimento dei sodalizi, che vogliamo non solo per il Natale, ma anche per il resto dell'anno. Se ci sono iniziative di richiamo turistico e che rafforzano i legami di area e vicinato, penso che possano valorizzare alcuni quartieri della città e farli conoscere. L'obiettivo continua -, è di arrivare ad una calendarizzazione da proporre poi in chiave turistica nei Paesi contermini: Veneto, Slovenia, Carinzia e Stiria per poi ampliare i territori dove promuovere le attività. Le iniziative di borghi e vie, infatti, assieme ai grandi eventi, come il Concorso internazionale sul Sauvignon che ospiteremo il 7 e 8 marzo, o Friuli Doc, o gli Europei di Calcio under 21 e il Giro in rosa, renderanno più attrattiva Udine».
Palazzo D'Aronco punta ad accrescere la partecipazione delle realtà associative nell'animazione del capoluogo: «Ad esempio ha spiegato Franz -, abbiamo incontrato anche il Comitato Difesa osterie per coinvolgerlo in eventi come il carnevale. Per il prossimo anno, inoltre, vogliamo aumentare i fondi a disposizione per Natale, da 25 a 35 mila euro perché molte altre vie ci hanno chiesto di partecipare». Insomma, la regia in mano al Comune e tante piccole iniziative organizzate da borghi e vie che hanno dimostrato forte motivazione e spirito di squadra.
E gli eventi, che spesso comportano la chiusura alle auto, dimostrano anche che il centro può essere vivace anche se chiuso al traffico: «Mi spiace conclude Franz -, che ci sia una campagna per cui sembra che siamo favorevoli alle auto ovunque. Io guardo con favore alla chiusura delle aree in cui si possono creare eventi di richiamo e che stimolano le attività del territorio, così come ad un'area pedonale effettivamente fruibile. Ma serve un progetto».
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA UDINE Sabato la sfilata di moda in via Vittorio Veneto; domenica la festa di Natale in via Poscolle. I borghi e le vie cittadine sono le protagoniste di queste festività, grazie agli eventi che hanno presentato e che hanno ottenuto il sostegno del Comune di Udine.
Si inizia sabato con il Galà di Natale, ideato dall'Associazione di via Vittorio Veneto, con una decina di commercianti coinvolti: evento gratuito che unisce moda, musica, gioielli e la possibilità di bere qualcosa in compagnia e che punta a vivacizzare il centro cittadino. Domenica, sarà la volta di Borgo Poscolle (anche questo un sodalizio recente di negozianti, nato dopo la sistemazione della strada), che proporrà lungo la via una festa di Natale: durante la mattinata, Babbo Natale consegnerà dolci e doni ai bambini, mentre nel pomeriggio, sono previsti musica con dj e un concerto.
In entrambi i casi, ovviamente, le strade saranno chiuse al traffico, in particolare, il 16 saranno sospese anche le fermate dei bus delle linee 2, 4, 5 e C, di Piazza Garibaldi (in direzione via del Gelso), Galleria Astra in via del Gelso, via Poscolle 8 (Cinema Centrale) e piazzale XXVI Luglio 62 (direzione via Poscolle).
Prove per la città del futuro, perché questa è la linea scelta dall'amministrazione Fontanini: grandi eventi in mano al Comune, ma tante iniziative organizzate direttamente dalle associazioni di quartieri e vie: «Tutto questo commenta l'assessore al Turismo, Attività economiche e Grandi eventi, Maurizio Franz -, parte dal progetto che abbiamo portato avanti quest'anno per il coinvolgimento dei sodalizi, che vogliamo non solo per il Natale, ma anche per il resto dell'anno. Se ci sono iniziative di richiamo turistico e che rafforzano i legami di area e vicinato, penso che possano valorizzare alcuni quartieri della città e farli conoscere. L'obiettivo continua -, è di arrivare ad una calendarizzazione da proporre poi in chiave turistica nei Paesi contermini: Veneto, Slovenia, Carinzia e Stiria per poi ampliare i territori dove promuovere le attività. Le iniziative di borghi e vie, infatti, assieme ai grandi eventi, come il Concorso internazionale sul Sauvignon che ospiteremo il 7 e 8 marzo, o Friuli Doc, o gli Europei di Calcio under 21 e il Giro in rosa, renderanno più attrattiva Udine».
Palazzo D'Aronco punta ad accrescere la partecipazione delle realtà associative nell'animazione del capoluogo: «Ad esempio ha spiegato Franz -, abbiamo incontrato anche il Comitato Difesa osterie per coinvolgerlo in eventi come il carnevale. Per il prossimo anno, inoltre, vogliamo aumentare i fondi a disposizione per Natale, da 25 a 35 mila euro perché molte altre vie ci hanno chiesto di partecipare». Insomma, la regia in mano al Comune e tante piccole iniziative organizzate da borghi e vie che hanno dimostrato forte motivazione e spirito di squadra.
E gli eventi, che spesso comportano la chiusura alle auto, dimostrano anche che il centro può essere vivace anche se chiuso al traffico: «Mi spiace conclude Franz -, che ci sia una campagna per cui sembra che siamo favorevoli alle auto ovunque. Io guardo con favore alla chiusura delle aree in cui si possono creare eventi di richiamo e che stimolano le attività del territorio, così come ad un'area pedonale effettivamente fruibile. Ma serve un progetto».
Al.Pi.
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