LA TRAGEDIA
BUTTRIO Non si placa il dolore dei familiari e la commozione di una

Martedì 13 Febbraio 2018
LA TRAGEDIA BUTTRIO Non si placa il dolore dei familiari e la commozione di una
LA TRAGEDIA
BUTTRIO Non si placa il dolore dei familiari e la commozione di una comunità intera per la morte di Veronica Diplotti. La scomparsa della disegnatrice diciannovenne, rimasta vittima dell'incidente stradale di domenica all'alba ad Orsaria di Premariacco, ha lasciato Buttrio attonita e in lacrime. La Procura di Udine ha disposto ieri l'autopsia sul corpo della ragazza e anche una perizia sulla dinamica dell'incidente, che verrà effettuata in forma garantita per tutte le parti interessate. Mentre è arrivata la conferma da parte del Procuratore Antonio De Nicolo dell'iscrizione nel registro degli indagati - come di prassi in questi casi - per omicidio stradale di Giacomo Misano, l'amico di Veronica che era alla guida dell'auto finita fuori strada lungo la provinciale di Orsaria, rimasto poi ferito in maniera non grave.
I RILIEVI
Ultimata la ricostruzione effettuata da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cividale, la Honda Civic condotta dal 21enne, di rientro da una festa di Carnevale, stava viaggiando in direzione Buttrio, quando all'improvviso ha sbandato, prima si è schiantata contro un albero e poi è cappottata più volte, per finire la sua corsa a bordo di un fossato. Erano le 5.45 quando alcuni automobilisti di passaggio hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Nel giro di pochi minuti le sirene dei Vigili del fuoco, dell'ambulanza e dei Carabinieri hanno raggiunto il posto ma per Veronica, sbalzata dall'abitacolo e rimasta poi schiacciata sotto il veicolo, non c'era più nulla da fare: la ragazza è morta sul colpo per le gravissime ferite riportate. Mentre per l'auto è stato disposto il sequestro, si rimane ora in attesa dei riscontri sulle analisi tossicologiche effettuate sul giovane guidatore.
IL LUTTO
Buttrio attende di sapere la data dei funerali della giovane compaesana, che potrebbero tenersi già domani. In tantissimi si sono voluti stringere accanto al papà Giancarlo, alla mamma Antonella e al fratello gemello Leonardo. «Io non ci posso credere scrive Flavio sulla pagina Facebbok di Veronica -. Per quanto poco ci siamo conosciuti ti ho sempre vista e considerata una ragazza super sempre in vena di far festa sempre sorridente e con la passione del disegno che ti avrebbe sicuramente portato in alto... sono quelle cose che non riesci a spiegarti e ti ripeti in testa che non può essere vero... ciao Lala». Ed anche un'altra amica ha affidato al web il suo dolore: «Ti ho conosciuta 6 anni fa, quando insieme condividevamo le avventure tra i banchi della scuola; una compagna di banco fedele, un'amica ottima... ho conservato tutti i disegni che mi hai fatto... disegni che, mi porterò sempre nel cuore. Non ci sono parole per descrivere tutto questo, e le lacrime non bastano per placare il dolore... Vola lassù, disegna e tatua tutti gli angeli come te».
David Zanirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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