La storia dell'Abbazia unisce Friuli e Austria

Domenica 27 Maggio 2018
IL VOLUME
UDINE Un volume che nasce dalla collaborazione transfrontaliera tra due studiosi un friulano e uno stiriano , animati dalla comune volontà di dare un contributo di alto valore scientifico alla ricostruzione della storia del Patriarcato d'Aquileia, attraverso quella dell'Abbazia di Rosazzo, rivisitata attraverso le sue più antiche fonti documentarie. È il libro Urkunden und Memorialquellen zur älteren Geschichte des Klosters Rosazzo (Documenti e fonti memoriali sulla storia più antica dell'abbazia di Rosazzo), edito dall'Accademia delle Scienze di Vienna, scritto a quattro mani da Reinhard Härtel, già professore di Storia medievale all'Università di Graz, e Cesare Scalon, già professore di Paleografia latina all'Università di Udine e attuale presidente dell'Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli. «Oltre a evidenziare l'importanza di un'edizione critica di fonti riguardanti l'abbazia di Rosazzo ha spiegato Scalon alla presentazione -, questo appuntamento si propone di richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sul fatto che prestigiose istituzioni culturali dei Paesi confinanti si interessano della storia del Patriarcato di Aquileia». A presentare al pubblico il volume, assieme ai due curatori, c'era Laura Pani dell'Università di Udine. L'evento è stato organizzato dall'Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli e dall'Arcidiocesi di Udine, con il patrocinio di Öaw, Accademia austriaca delle Scienze, Accademia slovena delle scienze, Museo diocesano di Udine, Istituto storico austriaco a Roma, Fondazione Abbazia di Rosazzo e Fondazione Aquileia. «Le origini dell'abbazia di Rosazzo risalgono agli anni ottanta dell'XI secolo ad opera di una delle famiglie più influenti dell'impero nella Germania meridionale: la famiglia Eppenstein». Dal punto politico, religioso ed economico, l'abbazia fu una delle più importanti istituzioni ecclesiastiche nell'ambito dello Stato patriarcale, fino a quando questo ebbe vita, cioè dal 1077 al 1420.
A.L.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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